Se l’amicizia ci mette il becco, ecco la storia che non ti aspetti: quella del legame formidabile creatosi fra il cane Gwen, una femmina di maremmano, e l’oca Mario. Caratteruccio, quell’oca lì, tanto che dopo essere stata salvata – sporca e denutrita – dai volontari Enpa non è riuscita a farsi accettare nel rifugio dai suoi consimili.
Caso ha voluto che, nel rifugio Enpa Monza, la pattuglia di pennuti fosse controllata a vista da tre inflessibili maremmani: Gwen, Ghost e Lady. Proprio la tenera Gwen, recuperata in Abruzzo dopo un triste abbandono e adottata al canile di Monza, è diventata il punto di riferimento di Mario. Un colpetto di becco oggi, una strusciatina di penne domani, i due pian piano hanno sviluppato un rapporto simbiotico.
L’oca Mario pare aver maturato un autentico imprinting verso Gwen, tanto da comportarsi lui stesso da cane guardiano delle altre oche. Gwen abbaia? Mario starnazza! Gwen si muove? Ecco dietro dietro le impronte palmate di Mario. Gwen si accuccia per la notte? Mario si accoccola vicino. Non manca nemmeno lo scambio di tenerezze tra i due ormai inseparabili.
La storia di questa singolare amicizia non è passata sotto silenzio, finendo per essere raccontata in tv e sui giornali locali oltre che sulle testate online, simbolo della forza dell’affetto oltre la specie.