James Isaac è un bimbo di 9 anni affetto da autismo. Il suo mondo è apparentemente distante, spesso impenetrabile e imprevedibile. James è un piccolo esploratore di un silenzio misterioso e profondo. Ma di quel silenzio qualcuno ha le chiavi: è Mahe, il cane labrador che assiste il piccolo aiutandolo nelle interazioni con il mondo dei suoni e delle parole e dei gesti.
Addestrato fin da cucciolo per questo scopo, Mahe sorveglia il piccino dappertutto e non lo molla un attimo. Neppure nel lettino della risonanza magnetica, che Mahe e Isaac affrontano insieme nel Wellington Children’s Hospital. Il cane è sempre pronto ad avvisare i familiari di qualunque pericolo o malessere del bimbo, o a tradurre la realtà a quest’ultimo in maniera accessibile per lui.
Ma il rapporto tra il bimbo e il cane è andato ben oltre l’addestramento di Mahe all’assistenza per percorrere i sentieri del cuore. Sono inseparabili, nelle passeggiate per boschi come nella quotidianita domestica. Il dolce labrador si rifiuta proprio di separarsi da James anche per pochi minuti, tanto che nell’ospedale che nel 2016 aveva in cura il bimbo ormai lo sapevano e accettavano di far posto al cagnolone direttamente nel lettino di James, in una sorta di ricovero a sei zampe.