La prima vita della piccola cagnolina Jasmine è iniziata in un grande campo a Besana in Brianza assieme a decine di altri cani dell’anziano agricoltore che tutti chiamavano il Doro. Il destino poi le fa vivere la seconda, dopo la scomparsa del suo proprietario nel 2014, al canile di Monza, dove la cagnolina timida e paurosa conquista il cuore di Lorena, volontaria Enpa. E così, all’età di 12 anni, per la quattro zampe inizia la terza vita, quella in famiglia.
Nei sei anni vissuti con Lorena e Alberto, tra le passeggiate al parco e i pomeriggi trascorsi dalla nonna, Jasmine trova il tempo di scrivere (coadiuvata da mamma Lorena) il libro autobiografico La terza vita di Jasmine. E, a dispetto del carattere piuttosto schivo, diventa protagonista di incontri e conferenze. Ma adesso la cagnolina ha esaurito la sua scorta di vite. Se n’è andata a 18 anni lasciando nella tristezza la sua famiglia e i volontari che l’avevano seguita. La sua amica umana Lorena ha voluto salutarla con una lettera commossa e commovente. Eccola.
“Ciao Jasmine, che viaggio fantastico è stato il nostro!
Ci siamo regalati sei anni, difficili all’inizio e per questo ancora più belli.
Abbiamo anche scritto un libro a due mani e quattro zampe sulle nostre avventure,
le tue di cane che imparava a stare al mondo, le mie di mamma
alle prese con un cane che le aveva tutte per essere definito difficile e problematico.
Le nostre battaglie contro i cancelli, il traffico, la paura della gente, degli altri cani, di stare senza di me,
le abbiamo vinte tutte e più tu miglioravi più cresceva la mia ammirazione verso di te, piccola guerriera.
Ma anche i bei viaggi finiscono e il nostro viaggio insieme è arrivato al capolinea,
è arrivato il momento di lasciarti andare da sola, senza di me.
Buon viaggio, piccola principessa, e grazie per avermi scelto come mamma”.