Mamma Patricia si allontana un momento dal giardino lasciando Stanley, 14 mesi, a giocare con il cane Bear. E proprio in quei pochi attimi Stanley cade in piscina rischiando di affogare. A salvarlo ci ha pensato il cane Bear che, resosi conto dell’annaspare del piccolo, si è lanciato in acqua tenendolo su dalla superficie.
Quando la donna, Patricia Drauch, torna con l’attrezzo pota siepi recuperato in garage, non trovando più Stanley va nel panico. Finalmente lo avvista in piscina. Il bimbo era faccia in su, naso e bocca fuori dall’acqua, e Bear si era messo sotto di lui per tenerlo a galla ma rischiava anche lui – allo stremo delle forze – di annegare a sua volta lasciando affondare anche il bambino.
Patricia è corsa gridando a bordo piscina. Sporgendosi è riuscita con l’aiuto del cane ad afferrare il suo bambino, portandolo all’asciutto. A quel punto anche Bear è potuto riemergere col muso per respirare. La mamma ha portato Stanley in ospedale con una corsa in auto a rotta di collo. I medici l’hanno rassicurata: grazie all’intervento del cane, nei polmoncini di Stanley era finita solo poca acqua. Il bimbo si sarebbe ripreso in fretta. Bear è stato eletto eroe domestico, e a buon titolo.