Siamo negli Stati Uniti e qui si è consumata una vera e propria tortura a danno di un povero Pitbull, una femmina, chiamata “Esmeralda”, successivamente, dai suoi angeli salvatori.
Spesso capita che gli operatori dei rifugi si ritrovino ad avere a che fare con animali deliberatamente maltrattati e questo è proprio il caso della povera Esmeralda, ritrovata nel cortile della casa dove era detenuta, in condizioni gravissime.
La quattro zampe aveva un cappio al collo strettissimo ed era gravemente denutrita. Probabilmente il cane non mangiava da settimane. Anche la disidratazione si stava iniziando a far sentire.
Esmeralda, ridotta pelle ed ossa quasi non respirava. I volontari sono intervenuti dopo diverse segnalazioni di passanti che avendo notato le condizioni del cane, si sono subito allarmati.
La piccola è stata salvata e portata in clinica, dove le sono stati somministrati subito farmaci e liquidi per via endovenosa e piano piano e stata riabituata a mangiare cibo solido.
Nonostante tutti i tentativi possibili, il cane aveva perso troppo peso e ciò aveva compromesso i suoi organi interni.
Esmeralda oggi non c’è più, ma ha passato gli ultimi giorni della sua vita coccolata e amata dai volontari che a lei si sono particolarmente affezionati. Con i suoi grandi occhi sembra avergli detto “Grazie di tutto“. Accucciata nel suo angolino, sotto la sua copertina, Esmeralda riempiva di affetto solo con lo sguardo e qualche bacino, i volontari che la coccolavano.
Siamo sicuri sia volata sul Ponte dell’Arcobaleno.