Riti esoterici? Sadismo puro? Psicopatologia? Non si sa. Aberrante di sicuro, l’aver tagliato a un povero cane tutte e quattro le zampe e un pezzo di muso per poi lasciarlo come uno straccetto sul ciglio di una strada alla periferia di Montevideo. Il cane è stato raccolto da alcuni volontari dell’associazione Animales Sin Hogar che lo hanno portato di corsa dai loro veterinari.
Lo hanno chiamato Nick, quel mucchietto di pelo e sangue che avevano trovato in quelle condizioni, sulle prime pensando addirittura che fosse morto. Non lo era. Era una vittima della crudeltà umana, quello sì: gli avevano tagliato tutte e quattro le zampe e un pezzo di muso, e adesso il cane era preda di una fortissima perdita di sangue.
Con una emorragia del genere, avevano spiegato i veterinari, il cane sarebbe dovuto morire in poco tempo, perché erano state sezionate tutte le grandi arterie“. Invece Nick era vivo. Non lo si poteva operare se non per ridurre le irregolarità dei tagli barbaramente subiti, ma poteva guarire. Ed è guarito. Anche nel cuoricino che batte gioioso. Incredibilmente Nick riesce ad essere malgrado tutto un cane felice. E fiducioso, anche. Così se ne parla. Così il cuore di Nick ha vinto la cattiveria dei suoi aguzzini.