Questa bella notizia viene da Milano dove a settembre, una intera palazzina confiscata alla mafia è stata adibita a rifugio per senzatetto con un cane.
La struttura si trova in via Ripamonti, è di circa 500mq disposta su due piani e dotata di giardino e terrazzo.
Lo scorso anno, lo stabile aveva ospitato 50 ospiti senza fissa dimora. A settembre il Comune di Milano ha deliberato di destinarla a senzatetto e persone bisognose accompagnati dai loro animali d’affezione.
Un modello che dovrebbe essere preso ad esempio anche da altre amministrazioni. Attualmente il centro conta di 50 posti letto ed è provvisto di percorsi di inclusione sociale come borse lavoro o tirocini per alcune professioni.
La permanenza stabilita per ciascun ospite è di 6 mesi, prorogabile per altri 6 mesi.
La struttura conta di personale specializzato per gli animali come istruttori cinofili e Medici Veterinari. La scelta di far rientrare anche gli animali nasce dalla resistenza che spesso queste persone oppongono, rifiutando ricoveri e aiuto proprio per non dover abbandonare i propri fedeli amici a 4 zampe.
A tal proposito la prof.ssa Fossati, Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano aggiunge: “avere un cane è, in molti casi, l’unica forma di ‘legame familiare’ possibile, da cui non intendono separarsi” e che i partecipanti all’iniziativa puntano al loro reinserimento sociale, per migliorare la propria condizione e quella del loro amico peloso.