Ancora qualche giorno e forse anche il cane Ulisse, così le guardie dell’Oipa di Ragusa hanno battezzato il povero pitbull, sarebbe morto. Del resto è questo ciò che è accaduto alla sua compagna di sventure, una femmina ritrovata agonizzante e poi deceduta per stenti, nonostante i tentativi di soccorso.
L’ipotesi è che i due cani fossero sfruttati per combattimenti clandestini e a scopo riproduttivo. Fatto sta, riferisce Oipa in una nota, che qualcuno li aveva “abbandonati e condannati sostanzialmente a morire. Erano soli in un terreno isolato, nei pressi di un’abitazione abusiva”.
“Legati con un cavo metallico a due alberi e privi di acqua e cibo da chissà quanti giorni – spiega l’Organizzazione in una nota – sono stati avvistati casualmente da un passante. Questa persona li ha segnalati alle guardie dell’Oipa, intervenute immediatamente sul posto insieme ai vigili urbani“.
L’Oipa di Ragusa ha sporto denuncia contro ignoti per maltrattamento con l’aggravante dell’uccisione. Il cane Ulisse, che ha subito anche il taglio delle orecchie, si trova adesso ricoverato presso una struttura protetta. Qui potrà contare sull’aiuto di educatori esperti che lo seguiranno passo passo e l’aiuteranno a rinascere con un percorso di riabilitazione comportamentale.