Tredici anni, un’ernia al disco dal 2014 e un processo di riabilitazione talmente vincente da renderla un cane-trekker a rotelle quasi da primato. E’ la storia della cocker Dora, adottata da piccola da Matteo Rolfo e dall’allora fidanzata Veronica e oggi ‘sorellina pelosa’ dell’altro cane di casa, Red, anche lui adottato e di 11 anni d’età.
Segni particolari: camminatori infaticabili su e giù per i monti della Valsesia dove vivono. Il che non sarebbe notevole, età a parte, se non fosse che Dora ha le zampe posteriori paralizzate. A soccorrerla, come raccontano i post che si dipanano sul profilo Facebook di Rolfo e un articolo su lastampa.it, c’è un carrellino che sostituisce le zampe dietro con due ruote.
L’ernia al disco accusata da Dora, non ha lasciato speranze di mobilità a quei due arti. Qualcuno aveva persino suggerito di sopprimere la cockerina, così da non farla soffrire. La veterinaria del centro Riabilitaria che seguiva Dora, però, era di diverso avviso. Ha quindi indirizzato il giovane a un signore trevigiano che realizza artigianalmente ausili per animali disabili. E allora, ecco il carrellino realizzato su misura proprio per lei, per Dora.
Con le sue ruote, Dora è tornata la trekker allegra, curiosa e infaticabile che era sempre stata. Con Red e naturalmente con Matteo percorrono monti e valli, e addirittura sta a Rolfo contenere l’esuberanza montana di Dora. Sceglie per lei itinerari con dislivelli ponderati e su cui le ruote possano non trovare intoppi, ma soprattutto tiene d’occhio che non si precipiti in acqua al primo laghetto avvistato: adora nuotare, e tocca rincorrerla per toglierle il carrellino prima che si tramuti in modalità sirenetta…