Max è stato adottato da cucciolo, ma la sua storia, che sembrava aver avuto un lieto fine, si è trasformata ben presto in un incubo.
Dopo ben 8 anni in casa, è stato infatti riportato in canile dai suoi umani. Le circostanze sul perché, misteriose.
Questa crudeltà si è consumata al rifugio SPCA, in Pennsylvania, USA.
Sarah Brown, una volontaria del rifugio, ha raccontato di come il cane se ne stesse seduto in un angolo notte e giorno, semplicemente fissando il vuoto. Max aveva smesso anche di mangiare.
Lo stato depressivo del cane era così evidente, da far preoccupare tutti. Così Sarah, che a Max si era molto legata, ha scelto di condividere la sua storia sui social ed incredibilmente, dopo pochi giorni, è arrivata una richiesta di adozione.
La persona che voleva adottare Max, non era nient’altro che la vicina di casa della ex famiglia del cane (che Max già conosceva).
L’incontro fra i due è stato emozionante. Agli occhi dei volontari, quello era sembrato un incontro tra vecchi amici.
La scena toccante è rimasta nei cuori di tutto il personale del rifugio ed oggi Max è un cane “nuovo”: vive la sua vita felice, con quella che sarà la sua mamma, fino la fine dei suoi giorni!