Sale in treno a Terni, scende a Foligno, si fa un giretto. Poi il cane Nocchia capisce di essersi smarrito e si presenta alla polizia ferroviaria per chiedere aiuto. Proprio così, l’intraprendente cagnolino meticcio ha vissuto un’autentica avventura fortunatamente a lieto fine.
Tutto era iniziato con una marachella. Il cane in giardino è riuscito a sgusciare via allontanandosi. Di certo l’intenzione era quella di fare una passeggiata da sé solo. O di raggiungere qualche cagnolina dall’odore irresistibile. Invece, nella sua Terni, si è ritrovato alla stazione. Ha visto un treno, quello per Perugia, e ci è salito.
Tutto quel rumore di ferraglia e quel dondolio non gli devono esser piaciuti perché a Foligno Nocchia è sceso dal treno e si è messo a girellare. No: decisamente quella non era la sua Terni. Ma Nocchia non si è perso d’animo: si è recato… presso gli uffici della Polfer! Proprio così. Ha atteso che qualcuno aprisse la porta di ingresso ed è entrato.
Ha passato in rassegna tutte le pattuglie, con gli agenti divertiti dallo scodinzolare festoso del cagnolino che tentava di attirare l’attenzione. I poliziotti gli hanno dato cibo, acqua e coccole per tranquillizzarlo. Poi hanno avvertito i colleghi della polizia veterinaria. Letto il microchip, risalire al proprietario è stato un attimo. Incredulo, l’uomo è andato a riprenderlo direttamente alla Polfer. Non si era accorto della scomparsa di Nocchia dal giardino…