Questa è la storia della piccola Dory, una cagnolina chiusa in una gabbia e gettata via come non si farebbe neanche con un rifiuto, in un lago ghiacciato.
Una storia a lieto fine grazie ad un angelo che le ha salvato la vita. Il gesto eroico è di Bryant Fritz, un insegnante statunitense che si trovava per pescare proprio sulle rive del lago.
L’uomo, dal cuore grande, si è tuffato senza pensarci nelle gelide acque del lago Kaufman a Champaign e l’ha salvata per poi chiamare subito i soccorsi.
Questo è quanto ha raccontato Bryant “Quando l’ho vista nell’acqua, ho esitato un attimo pensando di chiamare qualcuno. Poi mi sono reso conto che in quelle condizioni in acqua gelida, non avrebbe resistito più di 5 minuti. Mi son tuffato e per fortuna è andato tutto bene“.
L’uomo ha subito avvolto la cagnolina in una coperta, dirigendosi alla clinica veterinaria dell’Università dell’Illinois che l’ha presa in cura. Sono apparse subito gravi le condizioni del cane quasi totalmente ghiacciato. Dopo tre ore di riscaldamento, la sua temperatura è tornata normale. La piccola Dory inoltre aveva ferite sparse su tutto il corpo, segno che evidentemente prima di abbandonarla in quel modo, quell’essere ignobile autore del gesto, l’ha pure picchiata selvaggiamente.
La cucciola ora è salva e sarà adottata proprio da Bryant che da poco ha perso il suo amato cane.
A volte il destino sembra crudele, ma in questo caso ha voluto che i due si incontrassero e che le loro vite si unissero.
Buona vita Bryant e Dory!