La normalmente pigrissima segugia Ludivine quel giorno non si riconosceva più. Passava la stracittadina, e alla vista di uno degli atleti si è incaponita ad andargli dietro. Così la cagnolina si è imbucata in mezzo alla maratona, e l’ha anche vinta. Cioè, è arrivata settima ma per quel piazzamento le hanno comunque assegnato la medaglia. Del resto lei se l’era conquistata.
Ludivine ha due anni e mezzo e vive in Alabama. La mattina si era aperta come le altre, con una prima uscita in giardino. Ma quella volta no: la cagnetta è schizzata via per Elkmont, 500 anime, e superando la linea di partenza della gara ha proseguito percorrendo 21 chilometri in un’ora, 32 minuti e 52 secondi comprensivi di soste tecniche ai ruscelli per bere, sull’erba per una pipì, dinanzi a una mandria di mucche per abbaiare. Cose così.
Poi via, dietro il suo maratoneta di riferimento, il signor Tim H, per proseguire con lui la gara. Intanto la sua proprietaria era stata informata del cimento atletico della segugia da alcuni amici. E’ rimasta di stucco: lei conosceva la sua Ludivine come cane superpelandrone, e invece vedi un po’ sotto quelle orecchie lunghe si celava un animo sportivo.
When you let your dog out for a minute and she decides to complete the Elkmont, Alabama Half-Marathon…#elkmontlu pic.twitter.com/QimK53hgOS
— April Hamlin (@hamlin_april) January 21, 2016