L’incendio divorava l’abitazione nella notte, e in quella casa c’erano due cuccioli: uno d’uomo, la neonata White, e uno di cane, la piccola pitbull Sasha. Attimi interminabili di terrore, quelli nella casa di Stockton, in California. Finché la pitbull si è avventata contro la bimba di pochi mesi finendo per serrare le sue mandibole sul pannolino della piccina, così da trascinarla poi al sicuro grazie al suo morso.
Sasha era stata accolta in quella casa solo pochi mesi prima. Era poco più che una palletta di pelo. Quasi contemporaneamente era nata White, ultima dei tre figli di una madre single. Complice l’età, il rapporto tra Sasha e White era quello tra sorelline a sei zampe. E quella notte la forza della relazione ha salvato tutti. Solo per caso Sasha stava dormendo fuori. Di solito trascorreva la notte in casa, ma quella sera la cucciola era stata lasciata dormire in giardino. E’ da lì che la pitbull ha visto divampare il rogo, dando l’allarme e poi lanciandosi all’interno per salvare la neonata.
Prima la cagnolina si è preoccupata di svegliare tutti abbaiando, così da permettere alla famiglia di uscire e mettersi al sicuro. Ma c’era White, e lei non camminava ancora. Il tempo di aprire la porta e Sasha era dentro, sfidando il fuoco e le esalazioni per andare a recuperare la fagottina dalla sua culla così da trascinarla fuori tenendola per il pannolino. Era giugno 2018. La casa andò distrutta. Cenere. La famiglia però è integra, e molto del merito è proprio di Sasha.