Quando Janine Guido, fondatrice di Speranza Animal Rescue in Pennsylvania, ha saputo che un cagnolino di nome Libero stava morendo, ha deciso di agire. E in fretta. Il povero cane non riusciva nemmeno più a sollevare la testa, era coperto di parassiti e soprattutto aveva smesso di sperare. Non attendeva che la morte.
Dinanzi alle sue condizioni, lo stesso veterinario aveva proposto a Janine di non farlo più soffrire. Ma la donna non era dello stesso avviso ed era pronta a battersi per due. Così si è chinata all’orecchio di Libero mormorandogli qualcosa. Quelle parole avrebbero cambiato il corso degli eventi.
Cosa gli ha detto? Che se si fosse impegnato a rimanere vivo, lei lo avrebbe preso con sé. Libero in realtà ci ha messo un po’ a reagire. Il veterinario non gli dava più di 24 ore di vita. Janine era pronta a tenerlo per la zampa tutto il tempo.
E 12 ore dopo, la svolta. Libero ha iniziato a migliorare. La vita ha ripreso a scorrere nel suo corpicino e da allora non ha più smesso di progredire. Janine ha mantenuto la promessa e lo ha portato a casa con sé, dove oggi è un cane amato e in salute ed è ormai il testimonial del rifugio di Janine. Nulla è impossibile, nessuna vita è mai del tutto perduta.