Se poi a volte i cani non amano gli sconosciuti un motivo c’è. Riptide è stato ritrovato in agonia legato a un albero con una corda strettissima, quasi un cappio. Qualcuno lo aveva abbandonato in quelle condizioni e lui, cercando di liberarsi, aveva stretto ancor di più il laccio attorno al muso e a una delle zampe, tanto da procurarsi serie lacerazioni.
Aveva chiesto aiuto per giorni, considerata la magrezza in cui lo hanno ritrovato i volontari del Rescued Pets Are Wonderful, in Minnesota. Sulle prime, i soccorritori lo hanno liberato e portato in rifugio in osservazione. Dopo due giorni, però, è apparso chiaro che per la zampa serviva un’operazione chirurgica. Andava amputata.
L’intervento è perfettamente riuscito ma Riptide, così è stato chiamato il cane, ha impiegato una settimana intera a riprendere vitalità. Oggi è un cucciolo allegro ma timido che i volontari non danno ancora in adozione. E’ ancora troppo diffidente e sotto choc. Come dargli torto?