Vagava per strada nel gelo di un inverno di Russia. Così è stato trovato un cagnolino nero, un puntino in quel fondale bianco che lo aveva letteralmente intrappolato, incollandogli al ghiaccio i polpastrelli delle zampe. Il piccino era stremato dalla fatica. I tentativi di tornare a muoversi andavano a vuoto. E poi il dolore, il principio di congelamento.
Il cucciolo non ne poteva più e aveva perso ogni speranza quando è stato scorto da due operai al lavoro nella manutenzione e pulizia della strada. Avvicinatisi al cagnolino, si sono subito resi conto che aveva bisogno di immediato soccorso.
Per prima cosa lo hanno liberato dalla neve che ormai lo aveva ricoperto quasi completamente. Poi sono andati di ascia, con colpi mirati e delicati ma efficaci per rompere le lastre e recuperare il cane. Ce l’hanno fatta, e le immagini del salvataggio sono state diffuse sulla pagina Facebook Zabavadrug.
Una delle zampe posteriori era completamente ghiacciata. Gli uomini hanno subito sollevato il cucciolo, prendendolo in braccio per dargli un po’ di tepore mentre lo accoglievano nell’abitacolo del loro mezzo. Al coperto e all’asciutto. In salvo. Poi la corsa dal veterinario, di filato.