Questa è la storia di Cucciolone, il cane anziano amico di tutti, oggetto di un feroce inseguimento e morto il giorno dopo in canile.
Stando a quanto appreso da alcune persone del quartiere, alcuni ragazzi gli avrebbero lanciato dei petardi addosso, e la sua reazione sarebbe stata quella di ringhiare.
Ciò avrebbe decretato la pericolosità del cane, nonostante i volontari dell’ENPA fossero contrari.
Dopo la sua triste morte, le associazioni animaliste del posto vorrebbero far luce sulla vicenda, per accertare le cause di morte e la correlazione tra l’evento e le modalità di cattura.
“Chiediamo ai testimoni oculari di quel disgraziato pomeriggio, che ci risulta siano molti, per favore di farsi avanti e contattarci per aiutarci e contribuire a che sia fatta GIUSTIZIA PER CUCCIOLONE!! Potete contattarci scrivendo a : roma@enpa.org”- hanno scritto i volontari dell’associazione.
Il cane sarebbe stato prelevato dal suo ambiente cruentemente, addormentato con una cerbottana, e ciò gli avrebbe provocato delle ferite emorragiche allo stomaco.
Il tutto sarebbe avvenuto alla presenza di molte persone, in una pubblica piazza, e nessuno avrebbe fatto nulla per impedire l’evento.
Il sindaco del paese si rattrista ed esprime rammarico per quanto accaduto al povero Cucciolone.
Poteva farsi tanto per lui, e nulla è stato fatto. Poteva essere reso cane di quartiere o trovare per lui una sistemazione stabile. Le modalità di cattura, invece, sono state talmente cruente e dure che il cane il giorno dopo è deceduto.
Ciò che si può fare è attendere i risultati dell’autopsia, che potranno chiarire meglio le dinamiche della vicenda.