Il protagonista di questa storia è Lupo, un pastore tedesco anziano e molto devoto alla sua famiglia. Il classico cane da guardia che tutti guardiamo con timore quando ci avviciniamo al cancello di una proprietà.
I suoi padroncini si sono accorti che da qualche giorno Lupo non riusciva a defecare e che camminava con molta difficoltà. Hanno così deciso di portarlo da un veterinario per assicurarsi sulle sue condizioni di salute. Si è subito pensato che Lupo soffrisse di un’ernia perineale bilaterale.
Dall’Ambulatorio Veterinario San Francesco che si è preso cura di lui hanno spiegato: “Quando, sedato, iniziamo a tosarlo ci accorgiamo che Lupo è pieno di ematomi, in tutto il corpo, e questi con un’ernia primaria non c’entrano niente, mai. Apriamo l’addome per fissare il colon alla parete addominale e notiamo ecchimosi sulla parete, un ematoma enorme vicino al fegato e altri in vescica. Terminata la colopessi ci spostiamo nel perineo e qui la situazione è ancora peggiore, se possibile: i muscoli che dovremmo riancorare praticamente sono esplosi, non esistono più. Terminiamo l’intervento in 3 ore: colopessi, erniorrafia e orchiectomia di rito”.
Dopo l’intervento il veterinario chiama la donna proprietaria del cane e spiega che il cane ha subito percorse e ferite derivanti da una violenta colluttazione.
La donna realizza che nei giorni di Natale sono stati fuori casa per due giorni ed è proprio in quel frangente che Lupo ha salvato l’abitazione dai ladri dai quali ha preso così tante bastonate da fargli esplodere la pancia, subendo anche una frattura vertebrale all’osso sacro. I ladri alla fine hanno desistito. Lupo si è comportato da vero e proprio cane da guardia assolvendo a pieno il suo dovere.
Ora Lupo è in un cura presso una clinica a Trevi. Si spera che possa migliorare anche se la situazione nel complesso è grave.
Onore a lui, eroe silenzioso!