Se non lo avessero ucciso i predatori lo avrebbero vinto gli stenti, la mancanza di acqua e cibo che in quella condizione, legato a un albero nel bosco, il cane non avrebbe certo potuto procurarsi. Chi ha abbandonato quel cagnolino lo aveva condannato a morte.
Per fortuna, in quel punto del Parco dei Castelli Romani nel comune di Rocca di Papa, i guardiaparco si sono accorti di lui. A segnalarlo era stato un cittadino che lo aveva avvistato nel folto della boscaglia, attirato dai suoi lamenti.
Il cane era terrorizzato, lo sguardo perso nel vuoto di ogni cane abbandonato. Non aveva microchip né altri segni identificatici che consentano di risalire al suo ex proprietario. E’ stato trasferito in canile sanitario per gli accertamenti d’obbligo sulla sua salute, ma ormai è al sicuro. Al termine del periodo di osservazione per lui si cercherà una nuova casa amorevole e per la vita.