La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Monika, una dolcissima cagnolina russa, ferita da un passato davvero difficile.
I suoi ex padroncini, o chi aveva giurato di amarla per sempre, le ha tranciato le zampe e l’ha abbandonata in un bosco di Krasnodar, in Russia.
Sarebbe morta se non fosse stata salvata da un gruppo di persone che passava di lì per caso ed è stata attratta dal lamento della povera cagnolina.
Grazie ad una campagna di crowdfunding, organizzata da animalisti della zona, Monika ha potuto sottoporsi ad un’intervento per l’applicazione di quattro protesi in titanio, ed oggi può di nuovo camminare
“La piccola Monika è stata molto fortunata. Le complicazioni in questo tipo di interventi sono sempre dietro l’angolo. Negli ultimi anni ho applicato protesi artificiali a più di 30 animali, anche se questo era il primo trapianto quadruplo sullo stesso cane”, ha raccontato Sergei Gorshkov, il medico che ha operato la povera cagnolina nella piccola clinica siberiana.
Di solito, i cani che sono messi così male vengono abbattuti e difficilmente riescono a sopravvivere. Ma grazie alla caparbietà di Alla, una volontaria della zona, che è riuscita a raccogliere circa 5000 euro, è stato possibile trasportare Monika in Siberia e pagare l’intervento.
“Le ossa di Monika cresceranno e si adatteranno agli arti artificiali, un po’ come le corna di un cervo. Potrà avere una vita abbastanza normale” ha spiegato il veterinario.