Poteva essere una tragedia. Anzi: tre tragedie. La prima perché un giovane camminante olandese che sta attraversando l’Italia era stato aggredito da un toro inferocito. La seconda perché sempre lo stesso sfortunato giovane, di nome Anco, è stato di nuovo attaccato da un cinghiale. La terza perché la cagnolina randagia cuor di leone che entrambe le volte lo aveva salvato si è poi persa nelle campagne del Frusinate proprio mentre metteva in fuga l’ungulato.
Invece alla fine tutto si è risolto con un lieto fine d’amore e d’avventura. A ritrovare la cagnolina, che Anco aveva chiamato Roma e che cercava disperatamente, intenzionato com’era a tenerla con sé per sempre, sono state due volontarie dell’Enpa di Piedimonte San Germano. La quattro zampe, disorientata, era arrivata sin lì.
Quando le volontarie la hanno raggiunta: “Abbiamo subito capito che si trattava di un cane abituato a stare in compagnia dell’uomo – raccontano Francesca, Sabrina e Claudia dell’Enpa di Piedimonte San Germano – seguiva le persone, come se cercasse qualcuno. L’abbiamo presa e messa in sicurezza e pubblicato un post sulla nostra pagina Facebook”.
D’improvviso arriva Anco
A distanza di qualche giorno Anco, che non si era rassegnato a perdere la sua compagna a quattro zampe, vede l’annuncio e la riconosce. Affitta un’auto e si precipita dalle volontarie Enpa per raggiungere la sua Roma. L’incontro è emozionante. Anco piange, la accarezza, non gli sembra vero. Roma scodinzola, gli corre felice incontro e abbaia. Il ragazzo, ricostruisce Enpa in una nota, spiega che nel loro breve percorso insieme non è ancora riuscito ad ufficializzare l’adozione.
La delegazione Enpa di Piedimonte San Germano e la Sezione Enpa di Cassino intervengono quindi in suo aiuto. In particolare, la volontaria Patrizia accoglie il ragazzo con la sua tenda in un territorio di sua proprietà. Le volontarie si adoperano poi per aiutarlo con il microchip, il passaporto e tutte le prassi sanitarie previste per poter portare con sé il cane in Olanda. Insieme.