E’ stato solo grazie al fiuto da campione del cane della gendarmeria, se il bimbo di due anni ha potuto essere ritrovato e tratto in salvo nei boschi dell’Aveyron. Erano ore che un pattuglione di 20 militari anche con droni, moto ed elicottero a visione termica stavano cercando di ritrovare quel bambimo. Ma c’è riuscito solo il cane Jedi, una femmina di pastore tedesco.
Col suo conduttore, Jedi ha impiegato due ore naso a terra nei boschi, ma ce l’ha fatta. Tutto grazie all’odore di un pupazzetto del piccolo che gli è stato fatto annusare come target. Da lì, Jedi è partita facendosi largo nella boscaglia. Il bimbo si era allontanato per due chilometri, addirittura, fermandosi sono davanti a un cumulo di rocce che bloccavano il cammino.
La sua scomparsa era stata segnalata dai familiari immediatamente, e non si capisce come abbia fatto il piccino a percorrere tutta quella distanza. Il tratto era in discesa, il tipo di percorso prediletto da un bambino secondo l’esperienza dei gendarmi. Tanta paura ma lieto fine: il piccolo sta bene, i genitori anche. Adesso tutti quanti dovranno superare lo choc.