La storia che stiamo per raccontarvi riguarda un bimbo di soli sette anni che ha deciso un bel giorno di vestire i panni da eroe per difendere un povero cucciolo, attaccato da un gruppo di bulli della zona.
Nicolás, originario del Brasile, stava andando in biciletta quando, ad un certo punto, ha visto un gruppo di ragazzini, tra gli 8 e i 12 anni, colpire ripetutamente una scatola con dentro un cucciolo.
La loro intenzione era quella di tirarlo fuori e affogarlo in un laghetto.
Nicolás ha iniziato a urlargli contro, senza pensare che quei ragazzi fossero più grandi e prepotenti di lui.
I bulli hanno iniziato quindi a tirargli qualche schiaffo e ad insultarlo, ma il ragazzino non si è arreso. E’ risalto in sella e ha pedalato con tutte le sue forze verso casa, per chiedere aiuto alla sua mamma Gisela.
E così è riuscito a salvare il povero cagnolino dalle grinfie di quei mostriciattoli umani. “Erano pronti ad ucciderlo! Se Nicolás non fosse intervenuto, lo avrebbero ucciso”, ha raccontato la madre.
Una volta tornato a casa, il bambino voleva tenere il cucciolo, ma i suoi genitori non avevano abbastanza soldi per tenerlo. Così, prevedendo che quel cagnolino sarebbe stato affidato a qualcun altro, è andato in camera sua e ha racimolato tutti i suoi risparmi, consegnandoli ben presto alla sua mamma.
Colpita dal gesto, la mamma ha deciso quindi che poteva tenerlo. Da quel momento Nicolàs ed Esteban non si sono più lasciati.