Il cane era stato dato in adozione diciamo così con disinvoltura: niente preaffido, una staffetta come tante, pochi e punti controlli. Così quel povero cane era finito in un giardino senza riparo. Al primo solleone stava per rimetterci la vita.
A raccontarne la storia è l’associazione Earth che ha salvato in extremis il cagnolino, privo di microchip. Gli operatori Earth hanno rintracciato la persona che si era occupata dell’adozione, la cui ricostruzione non è però risultata riscontrabile in alcun modo.
Il cane è stato prelevato dalla condizione che lo aveva quasi ucciso e posto sotto sequestro. Quando Earth lo ha raggiunto era quasi esanime, non mangiava e non beveva più, né reagiva agli stimoli. Una volta dal veterinario, è stato reidratato con le flebo. E’ salvo, ma per un soffio.