Aveva condannato il suo povero cane, un grosso meticcio di pochi anni, all’isolamento e al confino. Lo teneva legato a catena sul terrazzo per impedirgli di entrare in casa. Il cane, di giovane età, era costretto a vivere rinchiuso in una piccola veranda. In questo modo la proprietaria era certa che il cane non sarebbe potuto entrare neanche per sbaglio all’interno della abitazione.
In suo aiuto, grazie alle segnalazioni di persone di buon cuore dal vicinato, è arrivata l’associazione nazionale per la tutela degli animali e dell’ambiente Earth che, “considerata la gravità della situazione ha disposto l’intervento delle sue guardie zoofile“, raccontava nel 2016 una nota.
“Vista la condizione in cui era costretto a vivere l’animale, le guardie zoofile Earth guidate dal dirigente Simone Cimmino hanno disposto il sequestro giudiziario dell’animale. Hanno proceduto per maltrattamento depositando notizia di reato al tribunale di Tivoli”.