“Mai vista una cosa simile”
Questa è la confessione degli agenti della Forestale della Valle D’Aosta che dichiarano di non aver mai assistito ad un episodio del genere in tanti anni di servizio.
Il povero cagnolino si trovava a circa 10-12 metri dai padroni e trotterellava allegramente, quando un’aquila si è scagliata dal cielo stritolando il piccolo con i suoi artigli. Il tutto davanti gli occhi increduli dei loro padroni.
“Stavo passeggiando in montagna quando improvvisamente un’aquila è scesa dal cielo e si è abbattuta sul nostro cane.
racconta l’uomo che portava a spasso il cane, insieme la sua compagna.
Quello che la forestale ha ipotizzato è che il cane possa essere stato scambiato per un altro tipo di animale, una preda, essendo piccolo e lontano dai suoi padroni. Quello che viene consigliato, in seguito l’episodio, è di tenere i cani il più vicino possibile e fare attenzione ai cieli. Se si avvista un aquila in territorio di caccia è bene tenere il proprio cane al guinzaglio o addirittura in braccio se si tratta di cagnolini di piccole dimensioni che possano essere scambiati per altri animali. Le aquile normalmente non attaccano infatti i cani!
La paura ora è tanta, soprattutto per i residenti, soliti a lasciare i cani liberi, trattandosi di un territorio di montagna.