Abbandonato in una spiaggia vicino a i faraglioni di Lipari, in un’insenatura raggiungibile solo via mare. Così era stato lasciato un povero cagnolino. Da lì, da solo, non si sarebbe potuto muovere. Il suo destino era segnato. Ma forse per disperazione, forse in cerca di soccorso dal solo lato in cui avrebbe potuto trovarne, il cane si è gettato in mare.
Per ventura da lì transitava la barca di alcuni pescatori. Quando hanno notato quell’esserino che annaspava e si dirigeva al largo, lo hanno soccorso. L’equipaggio dell’imbarcazione si è avvicinato e ha issato il cane a bordo. Confuso e spaventato, il quattro zampe ha però mangiato e bevuto volentieri, talmente contento che ha iniziato a scodinzolare all’impazzata. Chissà da quanto non mangiava o non riceveva una carezza.
Appena in porto, il cagnolino è stato consegnato alla veterinaria Laura Gulotta, presidente dell’Enpa delle Eolie, che lo ha visitato e lo ha trovato in buone condizioni. Il cane non aveva microchip. Per lui, in quel 2017, venne subito cercata un’amorevole e stabile adozione.