Il cane terrorizzato schivava le auto che filavano sulle vie di Ipoh, in Malesia, suonando il clacson perché si scansasse. Ad assistere alla scena c’era anche Lionel Vytialingam, uscito per andare a far la spesa. L’uomo, intenerito, ha cercato di soccorrere il cagnolino che però, in preda al panico, non si lasciava avvicinare.
Ma intanto il signor Lionel aveva notato un biglietto attaccato al collo del cane con un elastico. Quando pian piano il quattro zampe, con l’aiuto della promessa di qualche bocconcino, si è accostato e fatto accarezzare, l’uomo ha potuto leggere il messaggio che portava appeso al collo.
La speranza era che ci fossero un indirizzo… un recapito… qualcosa che consentisse di risalire al proprietario. Invece no: “Bau! Ciao! Mi chiamo Siggy e sono il cane più affettuoso e devoto che abbiate mai visto. Il mio proprietario è davvero desolato ma non può più occuparsi di me e ha dovuto lasciarmi qui con te. Per favore, portami con te e lasciami far parte della tua famiglia. Ti prego, amami“.
A quella lettura, nel guardare quegli occhioni imploranti, l’uomo si è sciolto in lacrime di tenerezza: “Sono un goldendoodle – recitava ancora il bigliettino – e ho cinque anni. Non sono sterilizzato, sono buono e non ho mai morso nessuno. Spero che mi accoglierai. Con amore e un po’ di timore, Siggy”.
Lionel non ha avuto dubbi: ha caricato in auto spesa e nuovo amico e via a casa. Un bel bagno, pappa a volontà e poi un bel pisolino sul divano: Siggy era tornato come nuovo. Purtroppo il cane di casa, Sammo, non ha visto di buon occhio il nuovo ospite, dimostrandosi geloso. Siggy ha finito dunque per essere adottato dal fratello di Lionel.