Quel cane doveva essere lì da giorni. Sì perché quando lo hanno trovato, legato a un albero nei boschi di Luçon in Vandea, nella Francia, il poverino era pelle e ossa. La ciotola vuota di acqua e cibo. La catena stretta all’albero giro dopo giro evidentemente per via dei tentativi del cane di liberarsi.
A fare la scoperta sono stati dei cacciatori durante una battuta domenicale, il 3 gennaio 2021. Gli uomini hanno immediatamente soccorso il cane, slegandolo e rifocillandolo per poi trasferirlo al calduccio consolandolo e rassicurandolo.
Adesso si tenta di risalire al responsabile o responsabili del gesto che in Francia è punito con ammenda fino a 30mila euro e col carcere fino a due anni. Il tam tam social per cercare testimoni o qualcuno che riconosca il cane è già partito.