Si è caricato il cagnolone sulle spalle e lo ha portato giù per i tortuosi sentieri del Delaware Water Gap salvandolo dalla disidratazione che altrimenti lo avrebbe ucciso. Il gran gesto è di uno dei ranger dell’area ricreativa statunitense. Quel giorno il termometro picchiava sopra i 30 gradi e il cane, a spasso col suo proprietario, non aveva di che bere. Il suo umano si era dimenticato l’acqua.
Il grosso cane si è presto disidratato, accasciandosi sotto il peso del colpo di calore. Un gruppo di ercursionisti si è fermato e ha dato al cane tutta l’acqua di cui disponeva. Non è bastato. Quindi proprio uno del gruppo ha dato l’allarme allertando i ranger del parco.
Questione di minuti e le guardie sono arrivate. Il ranger Kris Salapek, capita l’urgenza della situazione, si è caricato sulle spalle il quattro zampe stremato ed ha riattraversato i sentieri di montagna fino a portarlo in salvo. Per prima cosa ha cercato un ruscello, dove ha sdraiato il cane in acqua bagnandolo e facendolo bere mentre rimaneva in ginocchio accanto a lui. Poi, dopo un’altra buona ora di cammino, ecco la strada.
Nel frattempo il proprietario del cane si era precipitato alla sua auto per raffrescarla e farla trovare pronta a ranger e cane per la corsa dal veterinario. Tutti stremati e spaventati, ma anche tutti salvi. La storia è stata raccontata su Facebook uno degli escursionisti che per primi si sono fermati, Lexie Danie, che elogia il ranger definendolo eroe.