Tenuta in catena, piena di parassiti, questa è un’altra storia di sofferenza e di odio verso gli animali. Storie che speriamo, un giorno, di smettere di sentire perché sintomo di inciviltà e crudeltà.
Tesca è una cagnolona di 41 kg odiata dal suo proprietario. L’umano che la de-teneva, era un uomo crudele che l’ha sempre lasciata fuori casa in catene, lasciandole peraltro dei brutti segni sul collo. Quello che ha dichiarato ai volontari venuti a prenderla per darle nuova vita è stato sconvolgente: “Per me può anche morire”.
Ora Tesca si trova a Cermenate (Como) al rifugio Villaggio a 4 Zampe, portata via dai volontari dopo averla trovata per le strade di Malaga. Inizia così una battaglia “legale”: siccome Tesca aveva il microchip si dovevano seguire le procedure, chiamare il proprietario e chiedere se la volesse cedere ai volontari, visto che non voleva curarla. Alla telefonata delle ragazze, l’uomo rispose così:
“La potete anche portare in perrera, per me può anche morire”.
La perrera è il canile spagnolo, un luogo fatto di cemento e dolore, luoghi sovraffollati peggiori dei canili del sud Italia, nei quali i cani muoiono spesso di stenti o per il troppo caldo.
“Nessuno ci voleva aiutare, continua il racconto di Catia, e intanto gli anni passavano, fin quando a marzo 2023 finalmente, facendo rumore e muovendo carte su carte e puntando i piedi, Tesca riusciamo a farcela intestare”.
Finalmente Tesca arriva in Italia dove è salva presso il rifugio. Ora però per lei si apre un nuovo capitolo: l’adozione! Purtroppo la cagnolona avendo vissuto piena di zecche e pulci ha contratto la leishmaniosi, ma sta bene. È in salute e nel pieno della sua vita. Per le adozioni ci si può rivolgere a Catia.
Il suo contatto è il seguente: 340.9184408.