La storia che vi raccontiamo oggi riguarda un dolcissimo cane, oggetto purtroppo della cattiveria e dell’insensibilità umana.
Ad Alex Kelly, un agente incaricato del controllo degli animali nel New Jersey, un giorno è giunta una telefonata di questo tenore: “Il cane urla e ulula tutta la notte e io non riesco più a dormire”.
Alex si è recato così sul posto, e ha iniziato ad intervistare alcuni residenti della zona, i quali hanno riferito che sentivano il cane piangere da almeno tre giorni.
Kelly era consapevole che avrebbe dovuto continuare a cercare, e dopo molte ricerche, durate altri tre giorni, ha finalmente intravisto la testa di un cucciolo che si nascondeva tra le piante.
Il cane aveva bisogno di aiuto, com’è chiaro, ma nessuno voleva dare informazioni al riguardo.
“Nessuno voleva dire a chi apparteneva il cane. Sapevano che ci sarebbero stati dei problemi e non volevano essere coinvolti”.
Nel bel mezzo di una pila di immondizia c’era una povera cagnolina completamente abbandonata, che è stata chiamata Genesis. Era rimasta isolata in quel posto, nè poteva cercare aiuto o nutrirsi.
Purtroppo era stata anche legata in malo modo. Qualcuno aveva usato un cavo sottile per legarla saldamente ad una delle due zampe.
“Se fossimo arrivati un giorno dopo, la circolazione della zampa sarebbe stata completamente interrotta e molto probabilmente avremmo dovuto amputargliela”, ha riferito l’agente.
Quando i volontari le si sono avvicinati e le hanno dato acqua e cibo, Genesis ha iniziato a saltellare di gioia. Non poteva credere ai suoi occhi!
E’ un sollievo che un cane così amorevole e felice sia riuscito a risollevarsi da una vita difficile come quella che ha dovuto vivere in questa foresta per qualche giorno.
Credits: @16Associated Humane Popcorn Park Shelter / Youtube