Gli occhi del cane sono esposti continuamente a pericoli: non solo rami e arbusti, sporcizia, polvere o polline, ma anche malattie degli occhi secondarie o genetiche, i cui sintomi non vanno trascurati.
Quali sono e cosa caratterizza le malattie degli occhi del cane
Tra le patologie che colpiscono gli occhi rientrano:
- Cataratta: malattia genetica, o conseguente ad altre patologie come il diabete; è caratterizzata da opacità che può arrivare a impedire la visione; NON può essere curata a livello farmacologico, ma solo chirurgico
- Congiuntivite: accompagnata da arrossamento, infiammazione, grattamento, è provocata da un virus, un batterio o un’allergia
- Glaucoma: irritazione, rossore, prurito e infiammazione caratterizzano pure il glaucoma, causato da un’eccessiva pressione intraoculare; possono derivarne cecità temporanea o permanente e persino perdita di uno o entrambi gli occhi
- Sindrome dell’occhio secco: può essere di natura autoimmune, da contatto (con prodotti chimici), o anche tumorale; non esiste una cura farmacologica, ma può rivelarsi utile la regolare somministrazione di lacrime artificiali
- Entropion: malformazione della palpebra superiore o inferiore, che provoca una rotazione verso l’interno della stessa, con ciglia che toccano la cornea, irritandola; l’unica soluzione è l’intervento chirurgico (prima che la cornea venga danneggiata)
- Ectropion: malformazione nella quale il bordo della palpebra inferiore è girato verso l’esterno
- Uveite: malattia infiammatoria dell’uvea (lo strato intermedio compreso fra la sclera e la retina), causata da infezioni (batteriche, virali, fungine, parassitarie), tumori (in questo caso si parla di uveite neoplastica), malattie immunomediate, traumi, patologie metaboliche e disturbi della coagulazione; viene curata con antinfiammatori a uso topico, antibiotici, midriatici cicloplegici, o intervento chirurgico (per quella tumorale).
Poiché distinguere una malattia degli occhi del cane non è affatto semplice, dal momento che spesso gli stessi sintomi ricorrono in più di una, è ASSOLUTAMENTE necessario rivolgersi quanto prima al veterinario…