Il Malamute, il cui nome deriva da quello di una popolazione eschimese, è un cane di taglia grande, molto robusto, ancora oggi impiegato per trainare le slitte sulla neve e per la caccia alle foche e all’orso polare.
L’aspetto è molto simile a quello di un lupo, come d’altronde accade per il Siberian Husky, dal quale però si differenzia in quanto a dimensione, struttura e personalità.
A proposito di quest’ultimo aspetto gli Alaskan Malamute sono pacati e molto coraggiosi, austeri e leali, equilibrati, oltre ad essere straordinariamente resistenti, dotati di un istinto fuori dal comune ed eccezionale senso dell’orientamento.
Necessitano di un capobranco, proprio per la discendenza dal lupo, quindi se inseriti in famiglia è bene chiarire sin da subito e con fermezza la gerarchia dei ruoli.
Attenzione alla presenza in casa di altri cani, coi quali possono sì convivere ma solo dopo aver stabilito il primato, cosa che può avvenire anche in modo cruento con soggetti dominanti.
Non si tratta però di un cane territoriale, per cui non è adatto alla guardia. Anzi, sebbene la stazza possa far pensare al contrario, si dimostra anche incline al gioco.
Per quanto concerne invece l’aspetto esteriore lo standard del peso per i maschi è compreso tra i 38 e i 43kg, anche se ci sono malamute giganti che arrivano a 50kg!
Il pelo è ritto, spesso e duro, con colori che vanno dal grigio chiaro al nero, dal dorato al rosso scuro, mentre il sottopelo risulta lanoso e fitto.
Il corpo è vigoroso; il muso è grosso con potenti mascelle; le orecchie sono molto distanziate, erette, triangolari e piccole; gli occhi sono a mandorla, non troppo grandi ed obliqui, di colore marrone; la coda è folta e tendente a restare alta sia in stazione che in movimento (a differenza del Siberian Husky).
Ecco come mantenere e curare il cane Malamute
La razza, che ha rischiato di sparire a causa degli incroci con altri esemplari, necessita più di altre di coerenza e pazienza da parte dell’umano, che dovrà educarla con dolcezza e fermezza.
Trattandosi di un cane robusto e frugale ha poche necessità: un paio di spazzolate contropelo a settimana (quando è in muta anche tutti i giorni), una pulizia settimanale dei padiglioni auricolari esterni, una dieta equilibrata con una razione quotidiana di mangime di ottima qualità con aggiunta di uno o due cucchiai d’olio.
E poi due/tre bagni annuali, meglio per mano di un toelettatore esperto, in quanto il sottopelo è difficile da bagnare, ma ancor più da asciugare completamente.
E con questo è tutto: vi abbiamo convinto a prendere un malamute come cane di casa?