Il Coton de Tulear è un cane non molto diffuso sul territorio italiano e che per questo motivo viene confuso, di frequente, con altre razze dall’aspetto somigliante al suo: difatti spesso viene considerato un barboncino, un maltese e molto altro. Ad ogni modo non è certo un caso che abbia questo tipico pelo, infatti secondo le ricostruzioni fatte risale da incroci con il Bichon. E’ nato per la caccia ai topi ma al giorno d’oggi è un cane esclusivamente utilizzato per la compagnia e per l’esposizione: tutti i ruoli avuti ed acquisiti nel tempo sono andati perduti, complice forse l’aspetto del Coton de Tulear che ricorda i caratteristici cani da salotto. Ma come spesso accade, è fuorviante relegare una razza soltanto a questo ‘titolo’, soprattutto quando ha un passato speciale come in questo caso.
Indice Articolo
La storia e le origini del Coton de Tulear
Le origini del Coton de Tulear sono da attribuire al Madagascar: questa razza si è inizialmente sviluppata nella zona di Toliara. Nasce, in parte, come cane da compagnia grazie ai commercianti locali che incrociavano ed imbarcavano i Bichon soltanto per la caccia ai topi sulle navi. La sua storia è infatti comune, in parte, a quella del maltese (che però a dispetto del nome è una razza italiana, dunque non ha neppure una parte di storia in comune con il Coton de Tulear, ma semplicemente somigliante). Successivamente il Coton de Tulear, dopo lungo tempo trascorso soltanto a fare la caccia ai topi, venne incrociato con il “Barbichon” dal quale eredità immediatamente la passione per l’acqua.
Punto di svolta si ebbe moltissimo tempo dopo, nel 1977, quindi parliamo di una razza in un certo senso recente, molto più della maggioranza. In quest’anno l’allora Coton de Tulear sbarcò in Francia, nazione alla quale è stata attribuita la paternità di questa razza straordinaria. Nonostante i tempi vicini in cui questa razza è stata selezionata, si hanno ancora dubbi su una sua particolarità che però lo accomuna con altre razze da cui si ipotizza possa discendere: il dorso convesso.
Gli esperti hanno quindi ipotizzato che il dorso convesso possa essere stata una particolare eredità del Bedlingtown terrier; è rimasto per lungo tempo anche il dubbio sul fatto che alcuni esemplari nascano con delle macchie di colore scuro, molto insolite per cani come questi che vengono spesso selezionati ed incrociati perché mantengano l’amatissimo colore bianco (che ricordiamo, però, è difficile da gestire a livello di toelettatura!). Ora sembra, dopo alcuni studi, che questa particolarlità possa provenire dalla razza Papillon, che in alcune sue varianti mostra macchie di colore scuro anche piuttosto ampie.
La sua diffusione è rimasta piuttosto elevata sul suolo nazionale, sebbene non abbia grande successo, ma in Italia non è riuscito a decollare. Si tratta di una razza in aumento anche grazie all’ossessione dilagante del cane “toy”, il più piccolo possibile e magari anche a pelo lungo, ma che comunque al momento non ha riscosso molto successo. Ne consegue che è difficile trovare allevamenti seri ed è per questo preferibile rivolgersi a quelli annoverati tra gli elenchi dell’ENCI, anche per evitare di incappare in offerte che fanno tanta gola, addirittura spacciando i cani per “toy”: è il rischio di questi cani tanto amati, così piccoli e così amati dal punto di vista estetico.
Il carattere e la vita con il Coton de Tulear
Caratterialmente è forse il tipico cane da compagnia, o almeno così come viene immaginato nell’immaginario collettivo. Non dimostra alcun tipo di aggressività, addirittura è tra quei pochi cani che non dimostrano mai aggressività intraspecifica, quindi verso gli altri cani, se non in alcuni casi estremi. Il cane da parchetto per eccellenza, quindi: esattamente, perché ama giocare con i suoi simili e quindi può essere perfetto per l’area cani, ma bisogna fare le dovute distinzioni e bisogna sottolineare che cane da parchetto non significa giocattolo e nemmeno cane da borsetta.
E’ un cane che deve svolgere la dovuta attività fisica come tutti gli altri cani (non dimentichiamo che nemmeno il cane più piccolo è un pupazzetto e che la taglia non c’entra con la necessità di svolgere attività), e che non è assolutamente un cane peluche. Con le persone che non conosce e con i cani che si comportano in modo provocante e spavaldo con lui, può dimostrarsi addirittura dominante e tirare fuori un caratterino che, soltanto a guardarlo, sembrerebbe proprio non possedere. Ma questo è assolutamente sbagliato.
Non ha quindi ottimi rapporti con gli estranei pur non essendo aggressivo se non provocato. Questo tipo di indole lo rende adatto alla convivenza con i bambini, che devono essere però educati almeno un minimo a rapportarsi con gli amici a quattro zampe. Non è cagionevole di salute ed è di conseguenza consigliato sotto questo punto di vista dato che non è molto impegnativo (questo non significa non dover essere disposti a sottoporlo a visite veterinarie regolari o a cure se necessario!); il suo manto, invece, lo è moltissimo.
E’ un cane che soffre di solitudine e che difficilmente può essere lasciato da solo molte ore del giorno. Per questo pensiamo bene prima di adottarlo.
Coton de Tulear: Altezza e Peso
Taglia piccola
Maschio: altezza 25-29 cm / peso 4-6 kg
Femmina: altezza 22-26 cm / peso 3-5 kg