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Razze di cani taglia medio piccola

Cocker Spaniel

Cocker Spaniel: Razza del Cane con scheda descrittiva, carattere, allevamento


Stiamo parlando di un cane, il cocker spaniel,  il cui sviluppo e la cui grande diffusione non è molto recente, perché da sempre abbiamo visto esemplari circolare in giro: è la razza medio piccola per eccellenza (difatti quando si parla di un cane di taglia medio piccola, si fa riferimento alla “taglia cocker“), che perciò è riuscita ad andare incontro alle esigenze di coloro che volevano un cane più che da borsetta e coloro che invece lo desideravano di piccola taglia. La sua indiscutibile bellezza, soprattutto dovuta ad un pelo che è un piacere accarezzare, aggiunta anche al carattere, lo rendono un cane davvero molto apprezzato, in Italia come altrove.

La storia e le origini del cocker spaniel

Non ci sono stati grandi incroci per far nascere il cocker spaniel così come lo conosciamo oggi: la sua storia antica è comune a quella di tutti gli altri Spaniel, categoria alla quale il cocker appartiene, sebbene gli sviluppi in futuro a livello internazionale siano stati differenti. Quella del cocker spaniel è una razza molto diffusa, mentre gli altri Spaniel non hanno avuto la stessa presa e non si sono diffusi così tanto in Europa.
Il cocker iniziò a diffondersi per via del fatto che riusciva a spadroneggiare e a dimostrarsi un eccellente cacciatore anche sulle pianure di grandi dimensioni, su cui magari gli altri cani non erano eccellenti, e riusciva anche a schivare e ad affrontare territori pieni di rovi, ostacoli o difficoltà. Inoltre, dopo la battuta di caccia, tra le
mura domestiche era un autentico cane da compagnia, che riusciva a farsi amare e ad amare. L’anno ufficiale della nascita del cocker spaniel quasi come lo conosciamo attualmente è il 1879, quando Buddett, un allevatore dell’epoca, fece un incrocio tra gli spaniel presenti: Frank e Venus, i due Spaniel che vennero incrociati per dare vita ad una nuova razza, riuscirono a dare alla luce Obo, un esemplare perfettamente capace di far fissare un nuovo standard di razza e considerato l’unico capostipite della razza del cocker spaniel. Non si hanno notizie sugli altri membri della cucciolata, giacché è raro che ci siano ‘figli unici’. Varie volte lo Standard è stato contestato, perfezionato e modificato: dopo la prima volta che venne redatto, nel 1893, tante altre volte vennero effettuate delle correzioni in particolar modo sul peso, che contribuì all’ipertipicità di alcuni soggetti (ad oggi ancora presenti). Difatti, nelle esposizioni dell’epoca c’era particolare precisione sul peso, che nelle circostanze in cui si dimostrava superiore a quello massimo consentito faceva espellere i cocker spaniel presenti. Tanto tempo fa il cocker spaniel era soltanto un cane da caccia, come del resto tutti gli Spaniel, mentre al momento ha perso quasi completamente quest’attitudine (che la razza mantiene, ma non viene molto impiegata) e sta diventando sempre di più un cane da compagnia. E’ adatto a coloro che non vogliono un cane di taglia grande ma non hanno una particolare preferenza per le taglie piccolissime, ed oltretutto caratterialmente è anche un cane adatto alla vita in casa, con le dovute attenzioni e passeggiate. E’ per questo che la sua diffusione è davvero diventata straordinaria in Europa così come all’estero.

Il carattere e la vita con il cocker spaniel

Chi decide se acquistare il cocker spaniel, si trova anche davanti all’interrogativo legato all’American Spaniel: sono molto somiglianti anche caratterialmente, e dal punto di vista estetico a differenziare le due razze è soltanto qualche differenza morfologica ed il tipo del pelo, molto più gonfio sulla testa e la parte del superiore del muso nel caso dell’American Spaniel.
Di sicuro è bellissimo che esista una razza con lo straordinario carattere nel cocker spaniel: come tutti i cani appartenenti alla sua categoria, ha un enorme spirito sociale e perciò non può stare che con la sua famiglia. Nessuno soffrirebbe più di lui ad essere recluso
esclusivamente in giardino, sebbene ovviamente se sarà presente e il cane sarà libero di entrare e uscire non sarà affatto un problema (anzi!), oppure stare sempre da solo. Stiamo parlando di un cane davvero eccezionale, di una sensibilità straordinaria: non ci si può non innamorare di questo cane, se si conosce davvero il suo carattere. Dobbiamo sempre prestare attenzione alla sua sensibilità, urlare e rimproverarlo dopo ore dalla “marachella” non funziona con nessun cane, ma men che meno con lui, che non ricorderebbe le motivazioni della sgridata e si sentirebbe molto offeso.
La sua dolcezza, la sua voglia di stare sempre a contatto con qualcuno (la sua famiglia!), il suo amore verso quelli che considera a tutti gli effetti ‘i suoi umani’, lo rendono un cane davvero meraviglioso per la compagnia, anche in presenza di bambini piccoli. Ovviamente è sempre necessario supervisionare ciò che accade con i bimbi di casa, ma questo vale per tutti i cani, perché potrebbero travolgere i piccoli con il solo intento di giocare. L’unica nota che renderebbe negativa la nostra vita con il cocker spaniel riguarda le numerose malattie
genetiche e congenite che possono potenzialmente affliggere questa splendida razza: la prima ‘delicatezza’, anche se ovviamente non si tratta di una vera malattia, riguarda gli occhi che sono molto delicati e che non bisogna essere esporre eccessivamente al vento. Anche se non lo facciamo, bisogna avere particolare cura di questo aspetto del cocker spaniel, curando gli occhi con dei batuffoli imbevuti di appositi prodotti, per evitare che gli facciano male o che lacrimino tutto il giorno. Malattie come Nefropatia Familiare, la displasia dell’anca e la sordità congenita possono affliggere il cocker spaniel.

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