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Razze di cani taglia medio piccola

Cocker americano

Cocker Americano


Quella del cocker americano è una razza estremamente somigliante al Cocker spaniel, forse più conosciuto. Il primo, però, sta riscuotendo ultimamente un maggiore successo per via dei suoi peli più gonfi, in particolar modo sulla testa: è questo che, esteticamente, lo differenzia dall’altra razza, da cui comunque discende. Il carattere non lo è stesso e neppure il tipo di allevamento, proprio per questo l’American Kennel Club fece in modo che le due razze venissero differenziate ufficialmente e che l’Americano ottenesse un distinto riconoscimento, proprio per via delle caratteristiche chiaramente diverse. Ecco tutto quello che bisogna sapere su questa razza.

La storia e le origini del Cocker americano

Come detto il Cocker americano discende dal ‘cugino’ spaniel. Nel 1882 arrivò sul suolo statunitense il primo Cocker spaniel in assoluto: qualche anno dopo la razza venne riconosciuta anche negli Stati Uniti ma era rimasta ‘spaniel’. Nel 1935, quindi molti anni dopo rispetto all’arrivo del cocker, nacque il Club del Cocker Spaniel inglese. Non era una razza riconosciuta ed era stata selezionata parallelamente al Cocker spaniel; soltanto dopo qualche tempo venne avanzata la proposta di scindere le due razze e rendere il Cocker spaniel “inglese” una razza a sé stante, con caratteristiche diverse e con uno Standard redatto separatamente.

Questa richiesta fu subito accolta dall’American Kennel Club, che fece in modo di separare subito la razza britannica da quella ormai divenuta americana facendo in modo di redigere uno Standard assolutamente diverso. E’ necessario precisare, però, che la separazione di queste due razze la dobbiamo in larga parte alla celebre cinologa Geraldine Rockfeller Dodge, che si occupò sia della selezione sia del lato burocratico dell’aver differenziato le due razze. Una volta nata questa razza apparse chiaro a tutti come non potesse affermarsi in quanto cane da caccia o da lavoro in generale, ma soltanto per la compagnia o per l’esposizione. Il concetto, a suo tempo, non era molto presente (il cane aveva un’utilità pratica più che altro), di conseguenza a livello europeo lo Spaniel continuò ad imporre il suo dominio per lungo tempo. Ben altro discorso invece per Canada e Stati Uniti, in cui il Cocker americano non fece affatto fatica ad affermarsi, neppure poco dopo la nascita di uno Standard ufficiale.

Ad oggi, per quanto riguarda il discorso della diffusione, in Europa il Cocker americano fa grosse difficoltà a diffondersi: continua ad avere maggiore successo la variante britannica più che altro, ormai, per una questione estetica e di abitudine. Non si può dire che i motivi di oggi siano gli stessi di una volta. Certo però quella dell’americano non è una razza che “soffre”, dato che nella terra d’origine ed anche in Canada continua ad avere grande successo e diffusione. Secondo le statistiche emesse dai Club statunitensi, emerge in modo deciso come la suddetta razza sia quella più allevata in assoluto negli Stati Uniti, e non certo soltanto per gli scopi della caccia con il fucile, per cui sono predilette al giorno d’oggi altre razze, ma anche per la compagnia e l’esposizione: possiamo parlare quindi di un grande ed inaspettato successo, alla luce dei pronostici piuttosto sfavorevoli che venivano fatti soltanto qualche anno fa. Ora si attende soltanto una diffusione significativa anche a livello europeo, che forse non tarderà ad arrivare.

Cocker americano carattere e la vita con lui

Il Cocker americano, noto per essere il più piccolo tra i cani di caccia, in realtà ha un grande carattere che non si sposa quindi con l’insolita taglia in considerazione del ruolo.

La vita con il Cocker americano si può definire estremamente movimentata ed in un certo senso vitale, perché si tratta di un cane equilibrato ma che allo stesso vanta un carattere molto forte. Non è per nulla pauroso, non disdegna affatto la socializzazione e per questo motivo può a volte svelare un lato addirittura esuberante. Ha un’intelligenza davvero viva, un interesse assoluto per il lavoro e perciò non può essere acquistato e adottato soltanto per lasciargli fare il cane da salotto.

Si tratterebbe di un vero e proprio sgarbo nei confronti di questo cane che ha bisogno di sentirsi utile ed impegnato, che ha una grande intelligenza, equilibrio e straordinarie capacità di apprendimento che lo rendevano adattissimo nel passato ma che adesso lo rendono quasi un pesce fuor d’acqua, per via dell’idea che il cane possa essere solo da compagnia o da salotto. Insomma, parliamo di un cane vivace e da lavoro, al contrario dell’aspetto molto carino e da “giocattolino”.

Dal punto di vista della salute non è un cane cagionevole ma bisogna prestare attenzione all’alimentazione, data la tendenza ad ingrassare che poi nel lungo termine potrebbe favorire lo sviluppo di problemi cardiaci o respiratori. L’unico punto debole della razza sono gli occhi, che tendono a sviluppare congiuntiviti e a lacrimare frequentemente. E’ necessario tenerli puliti ed è anche consigliata una costante toelettatura al pelo, che potrebbe crescere e diventare un problema per l’animale: questo in particolar modo per quanto riguarda gli amatissimi “ricci” che ha sulla testa, a cui deve comunque essere fatta una periodica spuntata. Stessa cosa, ovviamente, per il pelo che cresce sulle altre parti del corpo. Quella della scelta dell’adozione del Cocker americano dev’essere una scelta ponderata, perché non tutti hanno la possibilità di gestire al meglio una razza di questo genere.

Cocker americano misura, peso e altezza

Cocker americano Maschio:
peso: 8-13 kg
altezza: 37-39 cm

Cocker americano Femmina:
peso: 7-12 kg
altezza: 34-37 cm

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