Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Razze di cani

Cani da caccia: tipi, razze, tutto quello che c’è da sapere

Cani da caccia


Tutti siamo abituati a chiamarli cani da caccia, perché è questa la mansione che svolgono ed è per questo che vengono selezionati.

Ma ad oggi non esiste un gruppo di cani riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale che venga chiamato proprio in questo modo. Infatti i setter inglesi ed irlandesi, bracchi e altri cani utilizzati al giorno d’oggi unicamente per la caccia, sono tutti classificati nella categoria numero 7. Ovvero quella dei cani da ferma.

Il cane da ferma è quello che accompagna il cacciatore nelle sue battute e cerca in giro la preda, che poi segnala prontamente interrompendo tutto il lavoro (“la ferma”) al cacciatore.

Sono anche definiti cani da punta, proprio per via della loro capacità di puntare la preda facendo capire al cacciatore dove si trova, e il loro è un compito importantissimo all’interno delle battute di caccia.

Quali sono le razze più importanti? Qual è il carattere dei cani da caccia?

Di seguito troverai le risposte a queste due domande, e l’elenco completo dei cani da ferma, segugi o cani da seguita, da tana, da cerca, da traccia, e infine da riporto.

Cani da caccia: razza Setter

I cani da caccia maggiormente impiegati dai cacciatori sono i setter, di cui esistono tre razze differenti. Per questa ragione i setter, in particolar modo quello inglese, sono molto facili da reperire in canile a differenza di quanto accade con altre razze di alto livello.

Questo succede perché molto spesso il cane smette di diventare utile per la stagione venatoria, per via della vecchiaia o di patologie come la displasia dell’anca, e viene lasciato in canile.

Ovviamente questo è un modo più “materialista” di intendere la caccia, e molti altri cacciatori si occupano dei loro cani al meglio anche quando raggiungono la vecchiaia. Ma qualora volessimo andare ad acquistare un setter senza rinunciare a salvare un cane dal canile, allora potremmo rivolgerci ad uno dei numerosi rescue dedicati.

In primo luogo non esistono semplicemente i setter ma tre varietà differenti di setter:

  • il setter inglese, che è quello maggiormente conosciuto con il pelo tinta unita e le macchie su pelo;
  • il setter irlandese, con prevalenza assoluta di colore rosso per tutto il manto;
  • il setter gordon, nero focato, con le sfumature, per spiegare meglio, del rottweiler.

Cani da caccia: razza Bracco

L’infinita varietà di bracchi che si raggruppa della categoria dei cani da ferma, si rivela senza dubbio utile al cacciatore durante le sue battute di caccia. 

Infatti se il setter ha un olfatto eccezionale e si può muovere con agilità, il bracco vanta un fiuto superiore a quello di tutti gli altri cani. Così come dimostra l’impiego più comune dei Bloodhound, ossia quello dei cani molecolari, per la ricerca di persone scomparse o disperse a seguito di una catastrofe, naturale o meno.

Quasi tutti i segugi e i bracchi, compreso il Bloodhound (chiamato anche Chien de Saint Hubert) hanno origini francesi ed è proprio lì che possiamo trovare i maggiori allevamenti di queste razze. I

l Bracco d’Ariege, il Bracco di Burgos, il Bracco d’Auvergne sono solo alcuni nomi dei bracchi impiegati anche e soprattutto per la localizzazione della preda. Che poi verrà successivamente “fermata”, come da regolamento nel caso dei cani da ferma.

Anche lo spinone italiano fa parte della categoria dei cani da ferma. Molte persone, in merito a questi cani, si domandano se possono essere tenuti in casa.

E’ sicuramente comprensibile essere appassionati di setter o bracchi visto il loro magnifico aspetto estetico e il loro carattere, ma c’è da dire che non sono adatti per una vita in appartamento. Insomma per i setter e i bracchi serve fare qualunque altro tipo di attività fisica che non si limiti al giretto dell’isolato per espletare i bisognini.

Un setter o un bracco in appartamento non è severamente proibito, ma bisogna essere pienamente consapevoli del cane che amplierà il nucleo familiare, che dovrà essere libero di sfogare le proprie energie magari in giardino o liberato in un parco recintato.

Cani da riporto: indispensabili per la caccia

Il cane da riporto è semplicemente un cane abituato anche per una questione di selezione a riportare qualunque cosa.

Sebbene si immagini che questo cane debba essere abituato a portare indietro la pallina al proprietario, più concretamente con “cane da riporto” si intende uno selezionato per riportare la preda al cacciatore.

Esiste una sottocategoria dei cani da riporto, quelli da riporto in acqua, che si occupano di trasportare al padrone gli animali acquatici a cui altrimenti il cacciatore avrebbe difficilmente accesso (o molto probabilmente non lo avrebbe).

In pratica sono anche questi cani da caccia, ma come già detto non esiste un solo nucleo che raggruppi tutti i componenti di cui ci sarebbe bisogno per una battuta di caccia, perché se così fosse ogni cacciatore avrebbe solo un cane; mentre, per una caccia oculata e per portare avanti al meglio la stagione venatoria, è indispensabile avere vari cani che svolgano una funzione differente.

Da considerare, anche, che questo è lo scopo per cui questi cani sono stati da sempre selezionati. E poter fare ciò per cui sono nati, è per loro soltanto motivo di gioia.

Bisogna lasciare da parte i dibattiti sulla moralità della caccia, perché in questo caso si parla solo di cani che stanno vivendo al meglio la loro vita e che di meglio non potrebbero chiedere.

E la vita solo in appartamento, anche se circondata d’amore non utilitaristico, non è la soluzione migliore per loro, perché spesso con i cani l’amore non è sufficiente per ottenere una vita serena e di scambio reciproco.

Esistono anche discipline di addestramento per i cani da riporto come il retrieving a cui abbiamo dedicato questo articolo.

Qui di seguito troverai l’ elenco completo dei cani da caccia con breve descrizione delle diverse caratteristiche delle razze.
————————————————–

Cani da ferma

I cani da ferma sono così chiamati perchè invece di inseguire la preda, si fermano e la segnalano al cacciatore. A differenza dei cani da caccia che invece sono in grado di lanciarsi immediatamente all’inseguimento della preda. Tra le principali razze utilizzate come cani da ferma ci sono il setter, e il bracco italiano.

Cani da ferma: elenco razze italiane

Bracco italiano
Spinone italiano

Cani da ferma: elenco razze francesi

– Bracco d’Ariege
– Bracco d’Auvergne
– Bracco del Bourbonnais
– Bracco di Burgos
– Bracco di Gascogne
– Bracco Saint Germain
Bracco dei Pirenei

Epagneul Breton
– Epagneul de Pont-Audemer
– Epagneul français
– Epagneul Picard
– Epagneul bleue de Picardie

Cani da ferma: elenco razze tedesche

– Bracco ungherese
– Cane da ferma boemo
– Bracco tedesco
– Epagneul olandese di Rent
– Gammel Dans Honsenhud
– Grande e Piccolo Muensterlander
Griffone a pelo duro (Korthals)
Pudel Pointer
– Stabyhound
– Weimararner

Cani da ferma: elenco razze inglesi

– Bassethound
Beagle e beagle nano
– Beagle Harrier e Harrier
– Billy
– Black and Tan Coonhound
– Bloodhound
– Drever
– Dunker
– Foxhound
– Foxhound americano

Cani da ferma: elenco altre razze

– Gonczy Polski e Polski
– Haldenstovare
– Hamilton Stovare
– Schiller Stovare
– Hyghenhund
– Otterhund
– Sabueso Espagnol

Cani da seguita o Segugi

La caratteristica di questa razza è che sono in grado di seguire tracce fresche. Inseguono la preda abbaiando fino a spingerla verso il cacciatore abbaiando. Particolarmente adatti alla caccia degli animali da pelo (esempio lepri e ungulati).

Cani da seguita o Segugi: elenco delle razze

– Anglo-français de petite venerie
– Grand Anglo-français blanc et noir
– Grand Anglo-français blanc et orange
– Ariegeois
– Basset bleu de Gascoigne
– Petit bleu de Gascoigne
– Bassett Artesian Normand
– Bassett Fauve de Bretagne
– Griffon Fauve de Bretagne
– Grand Bassett Fauve de Bretagne
– Briquet Griffon Vendeen
– Chien d’Artois
– Chien de Saint Hubert
– Français noir et blanc, noir et orange, Tricouleur
– Gascon Saintongeois
– Gonczy Polski
– Grand Anglo-Français noir et orange, noir et blanc, Tricouleur
– Grand Bassett Griffon Vendeen,
– Petit Bassett Griffon Vendeen
– Grand Griffon Vendeen
– Grand bleu de Gascoigne
– Griffon bleue de Gascoigne
– Griffon Nivernais
– Poitevin
– Porcelaine

Segugi Italiani

– Segugio dell’Appennino
– Segugio maremmano

Altri Segugi

– Segugio svizzero
– Segugio austriaco
– Segugio della Bosnia
– Segugio della Stiria
– Segugio della Westfalia
– Segugio della Transilvania
– Segugio dell’Istria
– Segugio ellenico

Cani da tana

I cani da tana sono fisicamente piccoli, presentano delle zampe corte (ma molto forti e veloci), muso lungo e affusolato. Ideali per intrufolarsi nelle tane degli animali selvatici (lepri e conigli), e stanarli. Rientrano nei “cani da tana” i Terrier (resi celebri dalla caccia alla volpe), e i bassotti.

Cani da tana: elenco delle razze

– Bassotto tedesco
– Fox Terrier
– Bedlington Terrier
– Border Terrier
Jack Russell

Cani da traccia e cani da pista di sangue

Hanno un olfatto raffinatissimo che gli consente di sentire tracce di sangue delle prede ferite. Sono specializzati nella ricognizione e riporto della selvaggina. Possono essere cani da acqua, in grado di ritrovare una preda anche in acqua e cani da pista di sangue che seguono tracce di sangue lasciate dalla preda ferita.

Cani da pista di sangue

– Alpenlaendische Dachsbracke
– Bayerischer Gebirgsscheisshund
– Hannoverischer Schweisshund
Dalmata
Rhodesian Ridgeback

Cani da acqua

– American Water Spaniel
– Barbet
– Cao de agua
– Irish Water Spaniel
Lagotto romagnolo
– Perro de agua espagnol
– Spaniel olandese

Cani da cerca

I cani da cerca sono in grado di lanciarsi nell’inseguimento della selvaggina, e abbaiare all’impazzata appena avvistano una preda. Si tratta di una tecnica utile per avvisare il cacciatore della presenza di selvaggina, ed al tempo stesso terrorizzare la preda. La differenza con i cani da punta è che i cani da cerca non attendono il cacciatore, ma continuano ad inseguire l’animale anche senza di lui. Questo tipo di cane da cerca viene utilizzato soprattutto per cacciare selvaggina migratoria.

Cani da cerca: elenco delle razze

Clumber Spaniel
Cocker americano
– Cocker Spaniel inglese
– Field Spaniel
– Kooikerhondje
– Spaniel tedesco
– English Springer Spaniel
– Welsh Springer Spaniel
– Sussex Spaniel

Cani da riporto

I cani da riporto o “retriever” sono specializzati nel recupero della selvaggina abbattuta. Si tratta di cani di grossa taglia caratterizzata da una bocca morbida, utile per non “rovinare” la preda. Questi cani devono essere addestrati a non cibarsi della selvaggina.

Cani da riporto: elenco delle razze

– Chesapeake Bay Retriever
– Curly-Coated Retriever
– Flat Coated Retriever
Golden Retriever
Labrador Retriever
– Nova Scotia Duck Tolling Retriever

Cani da caccia italiani

L’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) riconosce 16 razze di cani da caccia italiani autoctone:

– Segugio maremmano (caccia al cinghiale)
Bracco italiano (cane da caccia e da ferma)
Segugio italiano (caccia alla lepre e al cinghiale)
Cirneco dell’Etna (caccia, in particolare al coniglio selvatico)
– Segugio dell’Appennino (ideale per la caccia in montagna)
Lagotto romagnolo (cane da tartufo)
Spinone italiano (cane da caccia, da ferma)

Ricordiamo che l’attività venatoria in Italia è regolamentata dalla legge n. 157 del 17 febbraio 1992.

Leggi anche:

Irish terrier

Michele Urbano

Yorkshire terrier

Michele Urbano

Podenco Ibicenco

Michele Urbano

Volpino di Pomerania

Michele Urbano

Jagd Terrier

Michele Urbano

Benessere animale in Spagna: cacciatori e allevatori contro la nuova legge

Giuseppina Russo