L’Airedale terrier, spesso confuso con il Fox terrier o chiamato comunemente “spinoncino“, quantomeno in Italia (dove, appunto, lo spinone italiano è tutt’altro tipo di razza!), è chiamato “King of Terriers” per via delle sue dimensioni che superano di gran lunga quelle di tutti gli altri terrier. Lui, infatti, è riuscito a battere, in fatto di taglia, il gigantesco Terrier Nero Russo! Riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale, la paternità di questa razza è stata attribuita all’Inghilterra, come per la maggioranza dei Terrier; d’altronde l’Airedale terrier nasce nella regione dello Yorkshire.
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La storia e le origini dell’Airedale terrier
Per comprendere fino in fondo la storia trascorsa dell’Airedale terrier è necessario dapprima sapere a cosa si deve questo nome, su cui in molti hanno il dubbio della pronuncia. La valle dello Yorkshire in cui è nato, è infatti detta Airedale: “dale” ha, oltretutto, il significato di vallata. Il ruolo che fin da subito questa razza ha avuto è stato quello di cacciatore: al giorno d’oggi è soprattutto un cane da compagnia, o secondariamente un cane da guardia (ben addestrato è stato anche un cane da difesa).
Questa razza ‘ufficialmente’ (sebbene senza alcun tipo di riconoscimento, perché troppo presto) più di un secolo fa, quando i pescatori della zona dello Yorkshire iniziarono a fare degli incroci di selezione con una razza ormai estinta ma che ha dato i natali ad un grande numero di Terrier. Si tratta dell’Otterhound, con il Black and Tan Terrier (che sembra essere anche l’antenato principale del Jack Russell!): l’incrocio con queste due grandi razze davvero importante ha dato vita ad un cane dal carattere molto vivace, con l’attività venatoria nel sangue, tanto che fin da subito venne adibito alla caccia alla lontra, ora poco comune ma all’epoca molto importante. Così importanti che venivano organizzate delle vere e proprie competizioni che però prevedevano che i cani conoscessero anche tutte le caratteristiche della caccia al topo, non soltanto alla lontra: in queste competizioni era spesso la razza dell’Airedale terrier a primeggiare, ed anche per questo riuscì ad ottenere una grande diffusione poco dopo la sua nascita ufficiale.
Dopo questo grande successo per la caccia ai piccoli roditori si ebbe una significativa diffusione anche per la caccia al lupo, all’orso, al cinghiale e al cervo. Successivamente l’Airedale si diffuse a macchia d’olio su tutto il suolo britannico arrivando anche a svolgere più di una funzione: difatti venne utilizzato per lungo tempo anche per eliminare i roditori ed in seguito anche per il riporto. Dopo tutto questo riscontro positivo, l’Airedale terrier ottenne il meritato riconoscimento nel 1886: il Kennel Club di Londra lo rese una razza ufficiale. Svolse anche, molto tempo dopo, un ottimo lavoro come portatore di messaggi nelle trincee delle Fiandre durante la Prima Guerra Mondiale; per dimostrare il suo grande e valido aiuto, anche nella Croce Rossa, bisogna solo ricordare che un Airedale di nome Jack ricevette addirittura una decorazione alla memoria per il valore dimostrato in battaglia.
Airedale terrier carattere e vita con lui
Questa razza non soffre di particolari problemi di salute ed è per questo motivo un cane molto robusto. Dal punto di vista caratteriale può assolutamente sfoggiare la stessa forza: inutile negare che in alcune circostanze non possa sfoggiare in aggressività, in quanto questa razza spesso nutre una spiccata antipatia per tutti i suoi simili dello stesso sesso, e possono quindi sorgere delle risse che, comunque, sono tipiche della stragrande maggioranza delle razze. Bisogna anche sottolineare che l’Airedale terrier, come tutti i Terrier, vanta molto spesso lo stesso carattere tutto pepe: se provocato, non si tira certo indietro e può dimostrare anche un’aggressività addirittura pericolosa (come d’altronde è riportato nel suo stesso Standard). Questo non deve farlo apparire come un mostro, perché non lo è assolutamente. E’ estremamente leale e fedele, difatti porta sempre rispetto al padrone ed è difficile che non esegua un comando o che si comporti in un modo in certo senso irrispettoso.
Allo stesso tempo, non ha certo un carattere impossibile quindi non è da escludere una convivenza con i bambini. E’ preferibile che non siano troppo piccoli sia per un problema di taglia (l’Airedale potrebbe calpestarli o far loro del male senza volerlo), sia perché potrebbero tirare i baffi o la coda al cane, o comportarsi in modo aggressivo verso quest’ultimo che potrebbe reagire. Opportunamente socializzato sin dalla giovane età, per lui non è affatto un problema la convivenza con i gatti o con altri piccoli animali.
Si tratta di un cane ‘sperimentatore’, che ama, quando viene liberato nei parchetti o nelle aree cani, analizzare ogni angolo dell’erba, annusando dappertutto e comportandosi in modo gioviale. Difatti la giovialità lo descrive con grande esattezza, ma questo non rende difficile per lui la vita in appartamento, anche se come al solito sono necessarie delle passeggiate quotidiane che consentano all’animale di sfogare tutte le sue energie nel modo migliore. E’ un cane molto intelligente che ha bisogno anche che gli vengano attribuiti alcuni compit, anche in un certo senso facili: possiamo insegnargli i comandi base, come il seduto, il terra, ma abbiamo comunque bisogno di farlo sentire utile e di dargli dei ruoli. Non ci pentiremo assolutamente di aver adottato o acquistato un cane quasi umano, con caratteristiche davvero straordinarie.
Airedale terrier misura, peso e altezza
Taglia medio-grande
Maschio: altezza 58-61 cm / peso 23-26 kg
Femmina: altezza 55-58 cm / peso: 18-21 kg