il Comune di Varese ha emanato un’ordinanza che vieta i botti e i fuochi d’artificio (salvo quelli autorizzati). Chi disubbidirà, sarà costretto a pagare multe salatissime.
Il presupposto? la preservazione della fauna selvatica e domestica.
I botti di Capodanno danneggiano non solo gli animali domestici, ma anche la fauna selvatica. Ogni anno centinaia di uccelli, cadono al suolo morti a causa degli spettacoli pirotecnici e per i botti non autorizzati.
Questo tipo di ordinanze, sempre più diffuse intendono garantire la sicurezza e la salute di tutti, specie delle persone più fragili e tutelare gli animali.
I botti di Capodanno sono diventati un tradizione che non si limita più alla notte fra il 31 dicembre ed il 1° gennaio, bensì, soprattutto fra i giovani, sono sempre più diffusi. Nelle città, durante le ore notturne, si sentono fortissimi boati provenienti dallo scoppio di veri e propri ordigni illegali e pericolosissimi.
La pericolosità di queste pratiche, è sottovalutata e ogni anno ci ritroviamo ad avere notizie di feriti o addirittura di morti durante le feste natalizie.
I botti sono poi dei forti inquinanti atmosferici e distruggono l’habitat naturale di molte specie di uccelli.
Sarebbe forse ora di prendere coscienza e limitarne l’uso solo agli eventi organizzati, dove la messa in sicurezza delle persone e degli animali sono temi centrali per l’organizzazione stessa dell’evento.