Cumino oggi è un cucciolo felice, vivace e pieno di energia. Il suo destino, che sembrava segnato da un crudele abbandono, ha preso una piega completamente diversa grazie alla solidarietà e all’amore di chi si occupa di animali in difficoltà. Dopo che la sua storia è stata pubblicata nel database nazionale delle adozioni gestito dal Corriere Animali, una famiglia si è innamorata di lui e ha deciso di accoglierlo nella propria casa. Lo stesso destino fortunato è toccato a due delle sue sorelle, Castagna e Cannella, mentre Carotina e Ciliegina sono ancora in attesa di trovare una famiglia che le adotti.
Questi cinque cuccioli, soprannominati i “cuccioli dell’orto“, sono stati trovati lo scorso gennaio lungo una strada della provincia di Roma, chiusi in una cassetta di plastica come quelle usate nei mercati per la frutta. Un gesto crudele, che li ha lasciati soli e vulnerabili. Per fortuna, qualcuno si è accorto di loro in tempo e ha dato l’allarme, permettendo il loro recupero e messa in sicurezza sotto la tutela dell’associazione Alfa Odv, una delle realtà che partecipano al progetto adozioni del Corriere della Sera.
Prendersi cura di loro non è stato semplice. I cuccioli neonati richiedono attenzioni costanti, soprattutto in assenza della madre. I canili convenzionati, purtroppo, non sono attrezzati per la gestione di emergenze di questo tipo e il volontariato diventa spesso l’unica soluzione. I responsabili di Alfa Odv hanno quindi mobilitato immediatamente la loro rete di supporto, decidendo di affidare i cinque cuccioli a una casa-famiglia, ribattezzata affettuosamente “la casa dei cuccioli”, per garantire loro il miglior inizio possibile. Qui, grazie all’impegno di volontari esperti, sono stati nutriti, accuditi e seguiti con amore fino al raggiungimento dell’età giusta per essere adottati.
Superato il periodo critico, i cuccioli si sono rivelati pieni di energia e vitalità, pronti per affrontare una nuova fase della loro esistenza. Tre di loro hanno già trovato una famiglia che li ha accolti con affetto, mentre per Carotina e Ciliegina la ricerca è ancora in corso. “Abbiamo già ricevuto alcune richieste e speriamo presto di dare buone notizie”, spiega Valeria Bartolini, responsabile della comunicazione di Alfa Odv.
Non è ancora chiaro a quale mix di razze appartengano questi piccoli sopravvissuti, ma i veterinari stimano che da adulti raggiungeranno una taglia media, intorno ai 15 kg. Quel che è certo, però, è che non importa la razza: adottare un animale non è una semplice scelta estetica, ma un atto di responsabilità. Rifugi e canili non sono supermercati dove selezionare un compagno di vita a basso costo; accogliere un cane o un gatto significa impegnarsi per tutta la sua esistenza, affrontando sia le gioie che le difficoltà che ne derivano. Per questo le associazioni che si occupano di adozioni effettuano controlli pre e post affido, per assicurarsi che tutto vada per il meglio e che gli animali non finiscano di nuovo per strada.
Quando un’adozione ha successo, è una vittoria per tutti: per i volontari che hanno reso possibile il lieto fine, per le famiglie che hanno trovato un nuovo compagno di vita e per la società intera, visto che il fenomeno degli animali randagi ha implicazioni anche in termini di sicurezza e salute pubblica. Il sorriso di chi accoglie questi cuccioli è la miglior ricompensa per chi ogni giorno si impegna in questa missione.
Il lavoro, però, non è finito. Ogni giorno nuovi annunci vengono pubblicati, segno che la strada da percorrere è ancora lunga. Se qualcuno sta pensando di allargare la propria famiglia con un amico a quattro zampe, il consiglio è di consultare il database nazionale delle adozioni. Non si tratta di un semplice elenco di animali in cerca di casa, ma di un’opportunità per costruire legami speciali e offrire a queste creature il futuro che meritano.
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