Scacco matto, in Lituania, a un giro di allevamenti illegali di cani. A dare il via all’operazione è stata la sparizione di un West Highland White Terrier dalla sua casa a Kretinga. La famiglia si è messa in movimento per organizzare le ricerche, coinvolgendo anche gruppi di amici e la polizia.
Ebbene: è venuto fuori che il cagnolino era stato rubato per essere venduto a scopo di sfruttamento in un allevamento illegale di cani. Lo hanno trovato rinchiuso in una gabbia con altri 18 cani di razza, in un magazzino alla periferia della città.
A quel punto gli investigatori hanno allargato il raggio dell’indagine, risalendo a un intero racket con basi disseminate in varie province lituane. Ottanta i cani liberati da condizioni disumane, costretti ad accoppiarsi in gabbie fatiscenti le cui reti ferivano loro le zampe, e poi immondizia e parassiti. Ora 61 di questi poveri cani si trovano al sicuro presso l’associazione Nuarao Fondas.