Fiero, simpatico, fedele, efficace: è un cane pastore maremmano abruzzese, un cucciolo, la mascotte che accompagnerà le nazionali azzurre nelle loro avventure a partire dagli Europei 2020 di calcio che – rinviati nel loro anno naturale a causa dell’emergenza Covid-19 – si svolge da venerdì 11 giugno 2021. E proprio a pochi giorni dal via alle gare è stato presentato il nuovo amico degli Azzurri.
Il cucciolo ha una paternità eccellente poiché è creatura di Carlo Rambaldi. Sì, proprio lui: il papà di E.T. e vincitore di tre Oscar cinematografici scomparso nel 2012. Il maestro lo ha immaginato nel 2007, quando lo disegnò entro un book consegnato poi al presidente della Figc Gabriele Gravina. E a lui si deve oggi la realizzazione postuma di un sogno artistico, con la collaborazione dei figli del suo creatore Victor e Daniela Rambaldi. Ora l’auspicio è nella contaminazione del successo di Rambaldi, che cioè si estenda agli atleti nazionali.
La scelta di un pastore maremmano abruzzese si deve al coraggio con cui questo cane, tipicamente italiano e legato anche a livello di selezione alle terre di cui porta il nome, difende il suo gregge. La grande capacità di decisione, il senso del gruppo. Le sue caratteristiche rispecchiano a pieno lo sport più amato dagli italiani e la tensione atletica delle squadre che ne indossano la maglia azzurra. Quella stessa maglia che adesso indossa anche il cucciolotto mascotte. Puoi trovare qui maggiori informazioni sulle mascotte.