Dopo il suo inserimento nel Piano di Prevenzione della Asl Foggia, il progetto “Zero cani in canile” sbarca senza alcun costo anche negli altri comuni della provincia di Foggia.
Francesca Toto, promotrice del progetto ha fatto sapere tramite il suo profilo facebook: “Il randagismo fa male agli animali, alle aziende agricole e zootecniche che subiscono predazioni (su 14 predazioni di bestiame 8 risultano di cane e solo 6 da lupo), alle casse dei comuni, allo sviluppo di un territorio. Questo sarà il primo step che porterà all’ applicazione anche nei Monti Dauni e nel Tavoliere. La prima azione sarà la costituzione della Task Force in ogni comune con le forze dell’ordine, Asl e associazioni, al fine di attivare immediatamente con i Carabinieri forestali la mappatura e le sterilizzazioni di massa nelle aree rurali. Contestualmente la Poliza Locale di ogni comune attiverà il controllo in area urbana sui privati. Sia i Carabinieri Forestali che la Polizia Locale saranno coadiuvati dalle associazioni di Protezione civile. Contestualmente si terranno incontri con i dirigenti scolastici per l’attivazione di campagne informative nelle scuole e presso la popolazione. Il Gargano inoltre, non ha un servizio di soccorso notturno degli animali organizzato, in quanto non ha una clinica. Prossimo sogno da realizzare è l’attivazione di un 118 veterinario comprensoriale per gli animali randagi e non, in quanto per un singolo comune la spesa delle reperibilità veterinarie non è sostenibile. Col lavoro di squadra si vince sempre. Rendiamo più civile questo mondo, per uomini e animali”.