Era sul suo ‘posto di lavoro’, a guardia del gregge con il ‘collega’ a quattro zampe a seguito del suo proprietario, un pastore rumeno, quando è stato freddato con un colpo di fucile calibro 12. L’atroce sorte è toccata a un cane pastore, vittima delle liti tra umani per l’uso di un terreno per il pascolo.
E’ accaduto nelle campagne del foggiano. Solo per un caso l’altro cane da guardianìa si è salvato dalla furia dell’agricoltore che gli ha sparato da sopra al suo trattore, mancandolo. E’ andata peggio al primo dei due incolpevoli bersagli con la coda, il cui corpo è adesso a disposizione del servizio veterinario per gli accertamenti di rito.
Gli investigatori hanno rintracciato in poco tempo colui che il pastore aveva indicato come autore del gesto. L’uomo, dopo qualche resistenza, ha ammesso i dissidi per l’utilizzo dei terreni. Gli agenti, rinvenute in casa anche armi compatibili con la cartuccia recuperata sul luogo della sparatoria, hanno denunciato l’uomo per uccisione di animali. Adesso rischia fino a due anni di reclusione.
I nostri cani sono fedeli compagni anche sul lavoro, a rischio della loro stessa vita. Questa volta è accaduto per mano dell’uomo, che ha sfogato la sua rabbia sul più debole.