Se sanno come fare, in caso di pericolo i cani cercheranno in ogni modo di salvare il loro familiari umani. L’esperienza di lealtà e coraggio toccata con mano in tante belle storie oggi è certificata dalla scienza. Merito di uno studio, pubblicato su Plos One, condotto dagli esperti del dipartimento di psicologia della dell’Arizona State University.
E anzi dalla ricerca emerge anche qualcosa in più, una specie di necessità interiore a prestare soccorso agli umani per cui se l’azione fallisce il cane è soggetto a elevati livelli di stress e ansia. Il bisogno di amare dei quattro zampe.
Per raggiungere il risultato, gli scienziati hanno elaborato un esperimento per verificare il comportamento dei cani in situazioni di difficoltà valutando un gruppo di 60 esemplari non addestrati al salvataggio di persone. Quindi hanno osservato le loro reazioni in una simulazione di emergenza. L’obiettivo specifico dello studio erano le motivazioni, più che l’atto di slancio.
Ne è emersa l’ulteriore prova dell’aiuto incondizionato che i cani sono disposti a offrire alle persone che amano, con i cani hanno mostrato comportamenti da stress come lamenti, movimenti e latrati. E se il loro proprietario chiedeva aiuto, il tenore della risposta del cane aumentava di intensità.
Anche senza addestramento, molti cani cercheranno di salvare le persone in difficoltà, e il fallimento li porta a essere ancora più ansiosi di intervenire. Una cosa è certa: se sanno cosa fare, lo fanno. Altrimenti si attrezzano sperimentando comportamenti adeguati.