Abbandonare un cane o un gatto o un qualsiasi altro animale domestico ora può costare davvero caro come è giusto che sia. Secondo il codice penale, con l’articolo 727, chiunque detenga animali in condizioni non compatibili con la loro natura o provochi loro gravi sofferenze nonché chiunque abbandoni animali domestici rischia l’arresto o il pagamento di una sanzione da 1.000 e 10mila euro.
Si parla qui di arresto (e non di reclusione) e di ammenda (e non di multa) perché il codice penale qualifica l’abbandono di animali non come un delitto, cioè la forma più grave di reato, ma come una contravvenzione (art. 17 c.p.). Un’altra novità particolarmente importante del disegno di legge che dovrebbe essere approvato è che mentre ad oggi le pene dell’arresto e dell’ammenda sono alternative, se il testo fosse approvato queste pene diverrebbero cumulative. Quindi chi abbandona un animale verrebbe condannato sia all’arresto sia all’ammenda. Più di centomila animali domestici, tra cani e gatti, vengono abbandonati ogni anno in Italia, secondo le stime della Lav.