Infastidita dal cane del vicino lo avvelena col lumachicida. Il tribunale di Forlì per questo ha condannato una donna di 53 anni a un anno e tre mesi di reclusione, pena sospesa, e a risarcire con 2mila euro i proprietari del povero cane e con 500 euro ogni associazione costituita parte civile. I fatti risalgono a ottobre 2016, e la vittima è il povero cane Irish terrier di nome One.
I carabinieri si misero subito a caccia del responsabile dell’avvelenamento, e determinanti furono le riprese dell’impianto a circuito chiuso dei proprietari del cane. Nelle riprese delle telecamere di videosorveglianza si vede chiaramente la donna avvicinarsi ripetutamente alla rete del giardino e somministrare qualcosa al cane, presumibilmente bocconi avvelenati. Nel video si vede il cane che si reca alla rete, e poi se ne allontana masticando.
Soddisfazione per la sentenza emessa dai giudici arriva da Enpa per bocca della presidente Carla Rocchi. “Si tratta di una sentenza importante perché mette al centro il valore della vita dell’animale, spesso vittima di insofferenza o litigi condominiali. Iniziano a essere sempre più numerose le pronunce in materia di liti tra vicini, spesso causate da intolleranze nei confronti dei rispettivi animali o di uno dei due, che sfociano, purtroppo, nella morte degli animali innocenti”.