Pubblicare un video sul noto social Tik Tok: sarebbe stata questa l’assurda motivazione che ha spinto un ragazzino, nella zona della Cittadella a Casoria, a prendere a calci un gatto scaraventandolo contro il muro. Uccidendolo. Una scena violenta, filmata da un altro giovane e poi pubblicata sulla piattaforma web da cui si è poi diffusa – come una catena – su altri social.
Per l’episodio sia il protagonista materiale del gesto che l’adolescente che lo filmava sono stati denunciati. Insorgono intanto le associazioni animaliste. Se Enpa si propone di sporgere denuncia nei confronti dei genitori dei due minorenni, Lndc punta il dito sul vuoto istituzionale e scrive al sindaco della cittadina del napoletano. Il gattino è rimasto agonizzante per alcuni minuti, tra l’indifferenza generale. I primi a rendersi conto del video e a denunciare l’accaduto sono stati gli esponenti dell’associazione Animalisti Italiani.
Nel montare dello sdegno, frattanto le indagini hanno fatto il loro corso. I carabinieri della compagnia di Casoria, in provincia di Napoli, hanno finito col denunciare per maltrattamento di animali i due minorenni. A prendere a calci il gattino nero fino a schiantarlo contro una saracinesca sarebbe stato il più giovane. L’altro invece si sarebbe occupato di riprendere l’azione e poi postarla sul noto social network.